Sorridi, respira e vai piano di Thich Nhat Hanh


Sorridi, respira e vai piano, talvolta ci dimentichiamo della semplicità…. Il maestro buddista Thich Nhat Hanh ci ricorda tre semplici passi per essere più consapevoli del presente.


Sorridi


Se sorridiamo la gente ci sorride… “ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere.” dice Mordecai Richler. In effetti sorridere è semplice dona a noi tranquillità e infonde agli altri un sentimento positivo.
Il sorriso è una forma di comunicazione… siamo come degli specchi… Il sorriso manifesta simpatia, ottimismo, benessere e apertura nei confronti di un’altra persona e nella cultura comune rappresenta l’espressione della felicità.
“Ci sono tre ragioni nella giornata per essere felici e sorridere. La prima ragione è quando mi sveglio, perché ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri, e quindi sono felice. La seconda ragione è a mezza giornata, perché, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro. La terza ragione è alla sera, perché la giornata è finita e se è andata bene sono felice, se invece è andata male sono felice che sia finita” (detto Cinese)

Respira



Deepak Chopra dice “Ogni cambiamento dei nostri stati mentali è riflesso prima nel respiro e poi nel corpo. Ma tale fenomeno funziona anche all’inverso: cambiando gli schemi della respirazione viene modificato anche lo stato emotivo”. In sintesi il nostro modo di respirare influenza il nosto stato emotivo…Essere consapevoli del nostro respiro.. osservarne il processo è senza dubbio un buon metodo per “rientrare” in noi stessi. Nel sanscrito il termine “prāṇa” significa letteralmente vita e in seconda luogo viene inteso come respiro e spirito. Una respirazione consapevole è importante dato che potremmo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere senza respirare. Ricordiamoci che iniziamo la vita con un inspirazione e la finiamo con un espirazione concludendo il ciclo. Il respiro è vita.
“Quando cammini, cammina. Quando mangi, mangia”. 
(detto Zen)

Vai piano


Un citazione Zen dice: “Prima dell’ illuminazione tagliavo legna e trasportavo acqua, durante l’ illuminazione taglio legna e trasporto acqua, dopo l’ illuminazione taglierò legna e trasporterò acqua”. Siamo in una società molto frettolosa, talvolta ci dimentichiamo di cambiare in nostro ritmo in modo più rilassato…
Andare piano infonde calma e tranquillità, rallentare talvolta è necessario per riprendere energia e per aver più consapevolezza di ciò che stiamo facendo…Andare piano non significa oziare ma essere più attenti e vigili a ciò che ci circonda..
“Non importa cosa fai; ciò che conta è che puoi farlo con consapevolezza e dedizione.
Solo così ogni tuo gesto diventerà un’azione spirituale.”
Thich Nhat Hanh                                                                                          
Per cui ricordati: sorridi, respira e vai piano.


Thich Nhat Hanh, maestro zen vietnamita, poeta e pacifista, è stato proposto nel 1967, da Martin Luther King, per il Premio Nobel per la pace, ed è stato a capo della delegazione buddhista vietnamita durante gli accordi di pace di Parigi. Viaggia regolarmente in America e in Europa per insegnare e guidare ritiri sull’arte di “vivere consapevolmente” Ha pubblicato molti libri in inglese, francese e vietnamita.