Don Miguel Ruiz

Don Miguel Ruiz appartiene a una famiglia di guaritori messicani: sua madre era una nota curandera e il nonno era un nagual tolteco. Completati gli studi di medicina, don Miguel ritorna in Messico, dove riscopre gli antichi insegnamenti della sua infanzia. Oggi unisce le moderne conoscenze e l’antica saggezza per guidare le persone al di là della paura e delle credenze che limitano la libertà e l’amore. Miguel ritiene che la libertà sia il primo passo nella realizzazione delle profezie degli antichi Toltechi per portare il paradiso sulla terra.


Viviamo tutti in un sogno”, dicevano.
Un grande sogno collettivo,
che ci viene insegnato a sognare sin da quando siamo piccolissimi.
Un sogno che ha molte regole,
che vengono insegnate al bambino dai
genitori, dalla scuola dalle istituzioni religiose,
dando delle chiavi di lettura predefinite di se stessi e della realtà.
Le persone vengono così “addomesticate”
e spinte a percepire il mondo in base
a convenzioni e aspettative altrui e non più in base
a un contatto diretto con la propria natura più autentica
e con la natura autentica della realtà circostante.
Le convinzioni diventano muraglie invalicabili,
e la capacità di valutare con la propria mente si
irrigidisce sempre di più.
Così non riusciamo più a veder che siamo
liberi e la nostra paura più grande diventa non più quella di
morire…ma quella di vivere.
Don Miguel Ruiz


In ogni rapporto ci sono due metà.
Una siete voi e l’altra e vostro figlio, vostra madre, vostro padre, il partner. Ciascuno è responsabile soltanto della propria metà. Non importa quanto siate vicini, o quanto pensiate di amarvi,
è impossibile essere responsabili per ciò che si trova nella testa di un’altra persona.
Non potrete mai sapere cosa pensa l’altro, in cosa crede, quali sono le sue congetture.
Non sapete nulla di lui. Questa è la verità, ma cosa facciamo invece?
Cerchiamo di essere responsabili per l’altra metà,
ed ecco perché le relazioni sono basate sulla paura, sul dramma e sulla guerra per il controllo.
Don Miguel Ruiz