I CENTRI ENERGETICI EMOZIONALI DEL CORPO


Quante volte durante la giornata percepiamo delle sensazioni nel corpo e proviamo a capire da dove provengano, senza trovare una risposta? Si può allora scegliere di andare da un medico e spiegare cosa sta succedendo. Possiamo dire di provare un senso di oppressione sulle spalle, dolore, alle ginocchia, disturbi costanti allo stomaco o all’addome, o forse dolori ai piedi. Non vi è alcun dubbio che a volte queste cose possono essere il risultato di qualche sforzo fatto, o di qualcosa che abbiamo mangiato, ma la causa primaria deriva dal nostro stato d’animo e dalle nostre emozioni che si traducono in sintomi fisici.

Noi siamo fatti di energia e questo non è affatto un concetto spirituale new-age, ma provato anche dalla fisica quantistica. Il nostro corpo è regolato da impulsi elettrici che lo attraversano e da energia che fluisce. Questa è la premessa della teoria dei meridiani e degli agopunti su cui si basa la tradizione orientale. Quindi, se siamo energia e abbiamo la necessità che questa fluisca regolarmente nel nostro corpo, per restare in buona salute, è possibile anche che si verifichino dei blocchi, che danno luogo ai sintomi fisici.
L’immagine che segue è una rappresentazione generale di come l’energia, le esperienze, le emozioni e le credenze possono essere immagazzinate all’interno del corpo. Per quanto strano agli occhi di molti, si tratta di un concetto molto semplice, non appena si comprende che i nostri pensieri, il nostro corpo, le emozioni e i sentimenti sono tutti connessi all’energia. Per questa ragione, risulta molto utile dare un’occhiata a quella che potrebbe essere l’origine di un disturbo. In fondo, non c’è nulla di male nell’esplorare le proprie emozioni e andare a fondo, magari per risolverle.


centri-energetici

Area della Gola
Problemi ad esprimersi
mancanza di fiducia
incapacità ad esprimere i propri sentimenti
mancanza di nutrimento

Area del Carico
Oneri e responsabilità
portare un peso troppo pesante
sensazione di avere il peso del mondo sulle spalle

Centro del Cuore
Dolore e tristezza
vuoto nel cuore, mancanza di amore
solitudine, disillusione, senso di impotenza
imbarazzo, vergogna, umiliazione
sentimenti repressi, delusione
memorie ataviche o genetiche
crudeltà, miseria

Centro della Paura
Paure e fobia
perdita di controllo, paura di perdere il controllo
cessione del proprio potere a terzi
relazioni

Centro della Rabbia
Rabbia e collera
rabbia verso altri
rabbia verso sé stessi
gelosia
risentimento

Centro della Vergogna
Vergogna e sensi di colpa
non accettazione
autocritica
sensazione di non meritare nulla di positivo
incapacità di accettare e ricevere

Centro del Passato
Problemi sessuali famigliari
condizionamenti infantili
violazione del corpo o dello spazio personale
qualcosa che abbiamo subito, qualcosa che ci è stato sottratto senza permesso
molesto, abuso, stupro
impotenza, frigidità

Area del Supporto (a destra)
Mancanza di supporto finanziario
Area del Supporto (a sinistra)
Mancanza di supporto emotivo

Centro della Sopravvivenza
Paura di non farcela
violazioni relative alla sopravvivenza (incidente, abuso, violenza, stupro)
impotenza e frigidità
primo anno di vita

Centro del Rifiuto
Abbandono
critica, giudizio da parte degli altri
rifiuto di sé stessi
abbandono, pena nel cuore

Centro del Tradimento
tradimento da parte di qualcuno in cui si riponeva fiducia
auto-tradimento


La prossima volta che si proverà un dolore in un’area particolare, si può quindi prendere un momento per riflettere su una possibile correlazione interiore che lo abbia innescato. Ovviamente, è consigliabile rivolgersi ad un professionista per comprendere anche la componente fisica, ma senza dubbio il lato emotivo e spirituale della nostra salute è altrettanto importante. Viene messo da parte solo quando si sceglie di evitare qualsiasi tipo di sviluppo personale, per favorire una soluzione più rapida.
Mantenendo un approccio semplice, è possibile domandarsi che cosa proviamo in un’area specifica. Il primo passo è quello di evitare qualsiasi ritrosia si possa avere nell’andare a fondo di un sentimento; il passo successivo è quello di mantenersi aperti e onesti con se stessi. Magari è più semplice farsi aiutare da qualcuno che sia in grado di osservare tutto con maggiore obiettività. Allo stesso modo, è importante essere aperti e onesti.
Quando si comincia ad analizzare una sensazione che si prova in una data area, occorre chiedersi come è iniziata, perché la percepiamo e infine accettarla per quello che è. Dopo aver accettato quel sentimento, bisogna essere consapevoli del fatto che esso stesso è un’esperienza attraverso la quale possiamo crescere e che ci offre finalmente l’opportunità di andare oltre.
Una volta che diventiamo consapevoli dell’origine di una sensazione, abbiamo già fatto un grande passo in avanti. Il problema perderà di potere e potremo scegliere come porci di fronte a ciò che ha provocato quel blocco.
Alla fine di una giornata, il corpo può essere un ottimo strumento per mostrarci cosa stiamo trattenendo a livello emotivo, energetico e spirituale. Con una mente aperta, onestà e riflessione, è possibile arrivare all’origine del problema, scioglierlo e lasciarselo per sempre alle spalle.

Fonte

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