AMORE SENZA DOLORE: “Dare e prendere” di Gabriele Policardo

Nei nostri ultimi seminari dal titolo “Amore senza dolore”, abbiamo visto in azione — tra le tante dinamiche disfunzionali e dolorose — il disordine che è provocato nelle relazioni da un disequilibrio nel dare e prendere. 
Tutti abbiamo bisogno di dare e prendere. Chi dà senza prendere, si esaurisce ed è sopraffatto dalla rabbia e dalla svalutazione; chi prende senza dare, s’intristisce e si spegne lentamente. 
Tutte le relazioni sono regolate da uno scambio equilibrato. Cioè, tutte le relazioni crescono se entrambi i componenti danno e prendono. Salvo il caso di genitori e figli, i quali rispettivamente danno e prendono senza moti contrari. 
Qual è il guaio? È che s’instaura regolarmente il meccanismo genitoriale nelle relazioni che richiederebbero uno scambio alla pari. E, naturalmente, lo squilibrio che ne deriva produce, presto o tardi, la necessità di adottare soluzioni alternative.
Ad esempio, introdurre altri elementi nella relazione. Si entra perciò in una serie di ambiguità, di condivisioni di destini, di rapporti a tre, a quattro, ecc. in una lunga e angosciante indeterminatezza sentimentale. 
Indipendentemente dal fatto che si tratti di uomini e donne, di relazioni fra lo stesso sesso o sessi diversi, ciascun individuo dovrebbe poter dare al suo partner ciò di cui dispone e prendere in cambio ciò che gli manca. In questo modo, tuttavia, si espone a un “rischio”, quello che è visto come il pericolo sommo, ovvero, perdere l’innocenza di chi dà senza prendere e, soprattutto, scoprire il fianco alla sofferenza. 
Finché si dà e basta, non ci si coinvolge; non ci si espone alla colpa di prendere qualcosa e dover poi ricambiare; si è e si resta sulla “soglia della relazione” e dunque sulla soglia della vita. Così, prima o poi, si crea il bisogno di recuperare, da qualcun altro esterno alla relazione, qualcosa che è di fatto vitale. 
Come si agisce per rimettere tutto a posto? Ovviamente, si porta alla luce la dinamica profonda e si fa un movimento risolutore verso i genitori. Ovvero, la fonte della vita, la sorgente del dare, l’inizio e il punto di arrivo del nostro stesso destino.

I prossimi eventi saranno a:
Roma il 30 maggio (iscrizioni a gabrielepolicardo@libero.it)
Milano il 6 giugno (SEMINARIO "GUARIRE" 349 1433819)
Trento il 13 giugno (SEMINARIO "GENITORI E FIGLI" 347.9045613)
Montespertoli (Firenze) il 20 giugno (3343698405 . 3471532849)