Onda Special: per te Grande Donna

Auguri Patty 

Oggi scegli di sentirti:
Viva, ispirata, dolce, nel mio potere, nel mio scopo di vita, brillante, autentica, completa, radiante amore, collegata, libera, in pace con i miei rapporti, fiduciosa, abbondante, come una frase vibrante.
Scegli di camminare piena di vita e piena di energia.
La Mujer Lunar 



Nulla è per sempre perduto,
nulla è per sempre acquisito,
tutto è stato solo vissuto.
Non ci sono vincitori né vinti.
Non esiste il successo, non c'è fallimento.
C'è solo chi cammina,
c'e' solo vita vissuta e da vivere,
Che scorre attraverso i passi.
È sempre il momento perfetto
Per finire,
Per iniziare,
Per cadere,
Per volare,
Per amare!
Per percorrere un sogno.
È sempre ora,
Il momento giusto
Per vivere.

Ada Luz Márquez



Sono colei che non ha bisogno di dimostrare nulla.
Io sono la luna riflessa nei tuoi occhi
Sono il sole che ti riscalda
Sono la tessitrice di parole e sogni
Sono la terra che racchiude semi
Sono la regina dei miei giorni e desideri
Sono quello che sono in grado di dare
Sono quello che gli altri hanno dimenticato
Sono un corpo di sangue, carne e ossa
Sono energia creatrice incarnata
e possiedo il potere di creare vie
Sono io che creo le distanza ma anche quella che avvicina
Sono colei che si perde ogni luna nuova nel bosco
Sono quella che rinasce con le piogge ed i tuoni
Sono colei che lascerà questo tempo e anche colei che rinasce in ogni momento
Sono quella che non teme quello che gli altri dicono e che non ha pazienza per le parole sciocche
Sono colei che non dimentica che la vita sulla terra è un sogno
che ancora esiste perché tutti insieme lo sogniamo
Sono quella che sa che il tempo non c'è e colei che ha imparato a dubitare di ciò che pensa
Sono quella che ha scoperto che solo l'amore che provo
È ciò che mi rende reale.

Alejandra Baldrich

Onda Special: per te Grande Donna

Auguri Patty 

Oggi scegli di sentirti:
Viva, ispirata, dolce, nel mio potere, nel mio scopo di vita, brillante, autentica, completa, radiante amore, collegata, libera, in pace con i miei rapporti, fiduciosa, abbondante, come una frase vibrante.
Scegli di camminare piena di vita e piena di energia.





La Mujer Lunar 

Nulla è per sempre perduto,
nulla è per sempre acquisito,
tutto è stato solo vissuto.
Non ci sono vincitori né vinti.
Non esiste il successo, non c'è fallimento.
C'è solo chi cammina,
c'e' solo vita vissuta e da vivere,
Che scorre attraverso i passi.
È sempre il momento perfetto
Per finire,
Per iniziare,
Per cadere,
Per volare,
Per amare!
Per percorrere un sogno.
È sempre ora,
Il momento giusto
Per vivere.

Ada Luz Márquez



Sono colei che non ha bisogno di dimostrare nulla.
Io sono la luna riflessa nei tuoi occhi
Sono il sole che ti riscalda
Sono la tessitrice di parole e sogni
Sono la terra che racchiude semi
Sono la regina dei miei giorni e desideri
Sono quello che sono in grado di dare
Sono quello che gli altri hanno dimenticato
Sono un corpo di sangue, carne e ossa
Sono energia creatrice incarnata
e possiedo il potere di creare vie
Sono io che creo le distanza ma anche quella che avvicina
Sono colei che si perde ogni luna nuova nel bosco
Sono quella che rinasce con le piogge ed i tuoni
Sono colei che lascerà questo tempo e anche colei che rinasce in ogni momento
Sono quella che non teme quello che gli altri dicono e che non ha pazienza per le parole sciocche
Sono colei che non dimentica che la vita sulla terra è un sogno
che ancora esiste perché tutti insieme lo sogniamo
Sono quella che sa che il tempo non c'è e colei che ha imparato a dubitare di ciò che pensa
Sono quella che ha scoperto che solo l'amore che provo
È ciò che mi rende reale.

Alejandra Baldrich

NON TI ARRIVA CIO CHE VUOI… MA QUELLO DI CUI HAI BISOGNO


So che questa frase può apparirti strana se non addirittura senza senso. Che differenza vuoi che faccia se quello che ti arriva nella vita di ogni giorno si chiama “quello che voglio”, piuttosto che “quello di cui ho bisogno”?

 Che differenza c’è tra volere e avere bisogno… non è la stessa cosa? Ebbene no…e ti spiego perché.
Puoi aver bisogno di una cosa che…non volevi

Esiste nell’Universo un’intelligenza infinita (chiamala Dio, chiamala Campo, chiamala Legge di Attrazione) che provvede a farti avere ciò di cui hai bisogno, ciò che ti serve davvero, anziché ciò che ti sei convinto/a di volere.
Perchè, e qui è necessaria molta umiltà,noi non conosciamo il piano totale. Non si tratta di rimettersi ad un fantomatico Dio con la barba, con fare rassegnato (è la volontà divina se mi sono ammalata!), ma si tratta di credere che noi semplicemente abbiamo una visione limitata degli eventi.
Questo deve darti forza, anziché intristirti. Perchè sai che quello che ti arriva fa parte di un disegno più ampio. Quante volte un avvenimento che ti sembrava catastrofico ha finito per rivelarsi una vera e propria benedizione?
Quante volte ti sei resa conto che quella persona per la quale ti eri tanto disperata non era affatto quella giusta per te. E se invece fosse un bene? Questo devi chiederti quando qualcosa ti arriva e tu non lo aspettavi o non lo volevi.
Puoi volere una cosa che… non va bene per te

Stai smaniando affinché un tuo desiderio si realizzi. Ti concentri ogni giorno su quel desiderio e speri con tutto il tuo cuore che si realizzi. Non fai che pensarci. Non vedi più nulla, nemmeno quanto questa smania ti stia consumando. E se non fosse ciò di cui hai bisogno?
Ti è mai capitato di affermare, con un grosso sospiro di sollievo, “Menomale che non è successo!”… Potrebbe essere stato un incontro potenzialmente disastroso, un lavoro che ti avrebbe fatto perdere dei soldi, un viaggio che si sarebbe rivelato una brutta esperienza.
C’è una storia che si racconta ai corsi sulla Kabbalah: “Un uomo voleva prendere un aereo disperatamente, perché l’aereo lo avrebbe portato ad un incontro d’affari molto importante. Sin dal mattino però iniziarono a verificarsi strani piccoli imprevisti. L’auto non partiva, il taxi tardava, le strade erano trafficate. L’uomo però, testardo, continuava in tutti i modi a tentare di arrivare all’aeroporto. Si arrese solo quando capì di aver perso il volo. Qualche minuto dopo il decollo quell’aereo precipitò…”

C’è un piano più grande, e l’Universo sa di cosa hai bisogno. Fidati.

Fonte: http://www.simonaruffini.it/donnediluce/la-legge-di-attrazione/non-ti-arriva-cio-che-vuoi-ma-cio-di-cui-hai-bisogno/
letto su: http://www.conoscenzealconfine.it/non-ti-arriva-cio-che-vuoi-ma-cio-di-cui-hai-bisogno/

YOGA DELLA RISATA


Perché? Perché ridere fa bene al corpo e alla mente. Allora, ecco lo Yoga della Risata!

Si tratta di un metodo unico dove ognuno può ridere senza barzellette, senza umorismo e gag comiche, insomma è un metodo rivoluzionario per ridere senza motivo.

Conosciuto anche come Hasyayoga, lo Yoga della Risata è stato inventato nel 1995 da un medico indiano, il dottor Madan Kataria, con la formazione di un primo gruppo di praticanti in un parco pubblico di Mumbay, in India.

Ad oggi la pratica si è diffusa in più di 70 paesi, diventando fenomeno globale.

La ragione per cui è chiamato Yoga delle risata è perché si combinano esercizi respiratori del Pranayama (le antiche tecniche di respirazione che considerano il respiro come energia in grado di influire sul corpo, sulla mente e sulle emozioni) con esercizi di risata. Ciò aumenta le riserve d’ossigeno nel corpo e nel cervello facendoci sentire più energici e in salute.

Scandisci il tuo tempo


Come stai? Tutto procede...lento ma procede.
Il mio lento procedere è davvero cosi lento? I ritmi...a volte troppo veloci, sembrano impazziti, molte altre volte sembrano quasi fermarsi...in ogni caso, la sera ho imparato che bisogna prendersi mezz'ora e cominciare ad ascoltarsi e a porsi le giuste domande. Comincia dal respiro, trova un tuo movimento. A volte riesco subito a volte questo movimento sembra innaturale, troppi pensieri disturbano il presente e quindi prima di porre attenzione sul respiro mi concentro sul qui ed ora. Dove sono? Quale posizione mi permette di lasciarmi andare? E quindi, aggiusta le braccia, il collo, le gambe. Assumi una posizione comoda e naturale, prenditi il tuo tempo, scandisci il tuo ritmo. Rimanendo attenti e fermi nella posizione concentratevi adesso sul respiro. Io metto sempre le mani sulla pancia...mi rilassa, mi raccolgo ancora di più. Piano piano la mia mente comincia a penetrare la mia anima, comincio ad andare nel mio profondo...é come se stessi per entrare nel mio meraviglioso giardino. Io "ho" un giardino, altri hanno una stanza, altri si vedono seduti a guardare un mare sereno. Ognuno cerchi il proprio posto all'interno di se stesso....e cosi facendo respirate, trovate il vostro ritmo, la vostra pace, la vostra calma....arriverà presto il sonno....Namastè care onde...


Corpi d’ombra e corde Aka


La parola “Aka” significa “ombra”, “essenza” o “spirito ombra” in hawaiano. Questo materiale invisibile e’ conosciuto in altre scuole metafisiche come sostanze “eteriche” o “astrali”.
Tutte le cose, compresi i Tre Se’, e tutti i pensieri hanno corpi d’ombra Aka. Questi possono formare connessioni con altre sostanze Aka e sono appiccicosi ed elastici. Queste connessioni prendono la forma di corde che congiungono le persone con tutte le cose. Le corde Aka possono connettere le persone o una persona con un oggetto, o ancora una persona con un luogo. Esse non sono limitate da ostacoli materiali o distanze, e possono connettere persone in diverse parti del mondo. Sono considerate il mezzo attraverso il quale e’ possibile la comunicazione telepatica.
Le corde Aka che connettono persone a oggetti sono importanti nella Huna per diversi motivi:
Durante propria la vita, ognuno stabilisce una serie di corde Aka tra noi stessi e persone, cose e luoghi. Queste corde vengono generate ogni volta che pensiamo a qualcuno o qualcosa, ne parliamo, o facciamo qualcosa che le coinvolga. Quindi, attraverso pensieri, parole e gesti, ognuno crea diversi legami Aka. Pensieri e sentimenti viaggiano lungo queste corde sottili, e mettono in comunicazione i Se’ di Base di persone diverse.
Capita pero’ che a volte queste corde che abbiamo con alcune cose o persone diventino irrilevanti o negative per la nostra vita. Questo capita in quei casi in cui si litiga con un amico, o quando semplicemente si smette di frequentarne uno per esempio.
Al fine di andare avanti, e’ necessario tagliare o dissolvere ritualmente queste corde Aka. Essere consapevoli che esistono ti permette di avere maggiore controllo sulla tua vita.
Un esempio puo’ essere quello di due amici che hanno una attivita’ lavorativa in comune. Se questi decidono di non voler piu’ lavorare insieme, ma di restare ugualmente amici, bisognera’ tagliare la corda Aka che connette questi due con il lavoro, mantenendo invece quella che li lega come amici.

I Kahunas sapevano che i pensieri sono cose e che hanno sostanza (Aka). Un pensiero che vibra nella mente conscia diventa piu’ forte quando e’ fortificato attraverso le emozioni al livello del Se’ di Base. Quando un pensiero e’ inviato all’universo, queste sostanze Aka hanno un effetto, seppur lieve; e quando questo effetto viene combinato con pensieri simili ed emozioni e pensieri ripetitivi, l’effetto e’ enorme. Le forme pensiero, composte di sostanze Aka, si raggruppano come grappoli d’uva e vengono accumulati. In questo caso, il bene chiama altro bene. Ogni pensiero positivo si va ad accumulare nell’universo, nel magazzino delle cose positive, ma anche un pensiero negativo ha lo stesso effetto: va ad accumularsi agli altri pensieri negativi.
Affinche’ tu abbia un ambiente positivo, e’ quindi necessario che i tuoi pensieri siano sempre positivi.

Riassumendo:

• Tutte le cose hanno corpi d’ombra Aka.

• Una sostanza Aka e’ appiccicosa ed elastica e non e’ limitata dalla distanza.

• Attraverso pensieri, parole, e gesti, tu formi una serie di connessioni Aka con persone, luoghi e cose.

• Pensieri, sensazioni e Mana viaggiano attraverso le corde Aka.

• E’ preferibile tagliare le corde Aka di cui non necessitiamo piu’.

• I pensieri hanno sostanze Aka ed hanno un materiale e cumulativo effetto nell’universo.

http://scienzasegreta.forumfree.it/

Agosto, vacanze, mare, tempo libero: un bel cocktail che, se ben usato, può produrre effetti insperati.



Avere del tempo a disposizione, lontano dal lavoro, è un toccasana, anche se le nostre vacanze si svolgono a casa. Utilizzare questo tempo per noi stessi, infatti, è già di per sé un reale beneficio. La stagione estiva porta con sé da sempre, l’entusiasmo per il nuovo, l’insolito e si finisce, con il rientro alla normalità, col ritrovarci a desiderare di cambiare qualcosa di quello che viviamo ogni giorno.

È la voglia di novità che testimonia il bisogno di rinnovarci. Proviamo allora, ad utilizzare questo periodo estivo, per disintossicarci da abitudini dannose e paure che limitano. Sentirsi più leggeri, avere il coraggio di rimettersi in gioco, ritrovare l’entusiasmo per fare cose nuove e scoprire il modo per abbandonare vecchi schemi che non servono più. Come? Per prima cosa, allentando la concentrazione su lavoro, obiettivi e progetti. Spesso, lasciare spazio alle nuove idee, significa anche sospendere per un breve periodo, la nostra corsa verso le realizzazioni sperate.

Fare spazio quindi, vuol dire restare in ascolto, in modo da permettere alle nuove opportunità di emergere. Un altro metodo per agevolare la “disintossicazione emotiva”, potrebbe essere quello di cambiare il modo di prenderci cura di noi stessi. Forse pensiamo di sapere esattamente che cosa ci fa stare bene. Ma, a ben vedere, utilizzando sempre gli stessi comportamenti, niente potrà cambiare o migliorare. Proviamo a regalarci un’esperienza diversa ogni giorno e vediamo quale di queste ha un buon risultato. Da cosa lo capiamo? Dall’esito che avrà su di noi, dal benessere che ci porterà.

Proviamo a godere di ogni momento, vivendo in modo da privilegiare la salute e la serenità. Per farlo, impariamo ad essere selettivi; scegliamo solo esperienze, persone, alimenti e attività che valutiamo essere il massimo nel loro genere. Buone vacanze!

Fonte: http://www.progettoevolutivo.it/psicologia/disintossicazione-emotiva/

LA VERA FELICITA' di Jeff Foster


Felicità, la vera felicità, è quel tipo di felicità che non può essere comprata o venduta o impacchettata in modo ordinato, è la stessa della tua presenza, nessuno te la può dare e nessuno può portartela via.
Se la cercate in un'altra persona dipenderete sempre da essa, sarete spaventati di perderla, e paura e risentimento saranno in agguato nel vostro "amore". Cambierete voi stessi per piacere, ottunderete i vostri pensieri e le vostre emozioni, chiuderete gli occhi alla verità vivendo in speranza e fantasia. Vi renderete tristi per vincere il suo amore, tenerla con voi, controllarla.
Farete in modo di diventare tristi perché gli altri siano felici... o forzerete voi stessi alla felicità. Questo non è amore, è dipendenza ad una persona. E' paura mascherata da "romanticismo". E' una bugia.
Ma sotto ogni dipendenza c'è la ricerca di casa, di Madre e del più profondo senso di mondo.
Trovate il più profondo senso di casa dentro di voi, fate del vostro corpo, il vostro respiro, la vostra pancia che si alza e si abbassa nel momento presente. Trova il tuo terreno nel senso di essere vivo. E in quel luogo di presenza connettiti con chi ti nutre, chi ti aiuta a sentirti vivo, chi è empatico con te e può convalidare i tuoi sentimenti più profondi. Quando non cerchi di vincere, quando non scappi dai tuoi sentimenti scomodi, tu puoi permetterti davvero e sinceramente di amare e essere amato.
Invita gli altri nel tuo campo di amore; lasciali stare con te o andare via, inchinati al loro sentiero e cammina il tuo sentiero con coraggio. Ma non cedere alla menzogna della salvazione, le bugie stanno ovunque tranne che al cuore della tua squisita presenza, il luogo dove non vi è nessuno da salvare. Il luogo dove tocchi la vita, e sei toccato da lei, momento per momento...
Perché tu sei l'Unico, il tuo più grande amore, il tuo compagno, il tuo guru, tua Madre, il tuo amico.
- Jeff Foster

Psicosomatica e problemi alle ginocchia: piegarsi al proprio destino


Fin dall’antichità si è sempre saputo che i sentimenti e le emozioni producevano una certa ripercussione sull’organismo. Questo orientamento scientifico sostiene, quindi, che la malattia nasce dal rapporto dell’individuo col suo ambiente, per cui vengono presi in considerazione tanto l’aspetto psicologico che gli aspetti ambientali.

La medicina psicosomatica afferma che l’emozione è spesso determinante nell’eziologia della malattia

Tuttavia, è bene ricordare che una particolare situazione ha un preciso significato in ciascun individuo in funzione del suo vissuto, della sua storia e del suo sviluppo psicologico (rapporto cronologico tra evoluzione della patologia e la vita affettiva). Se l’espressione motoria (verbale dell’aggressività o dell’angoscia) è ostacolata (bloccata), le scariche del sistema nervoso centrale verranno orientate verso il sistema vegetativo provocando disturbi patologici nella funzionalità degli organi (caratteristica presente nei depressi).

Semplicemente sono un'apprendista


Sono un'apprendista della Montagna che mi insegna a guardare oltre l'illusione e mi ricorda la mia dimensione umana.
Sono un'apprendista del Mare che con la sua maestosità mi insegna la bellezza, la semplicità e la capacità di contenere la vita.
Sono apprendista del Fuoco che mi insegna la volontà e come bruciare di passione senza consumare questa voglia di vivere.
Sono apprendista dell'Acqua che mi insegna la fluidità, la trasparenza e la capacità di trasformarsi secondo il mondo esterno senza cambiare la sostanza di ciò che realmente sono.
Sono apprendista del Vento che mi insegna l'instabilità dei miei pensieri, che mi mostra come purificare la mia mente per alleggerire l'anima.
Sono apprendista della Terra che mi insegna che per raccogliere bisogna prima seminare, che io sono un campo fertile che fa germogliare i semi depositati nel cuore.
Non voglio essere la tua maestra, perchè io sono un'apprendista, non voglio ergermi sopra di te, perchè al pari della tua la mia vita è una sequenza di prove ed errori.
Ma non voglio neanche che tu sia il mio/a maestro/a, perchè credo che ognuno deve seguire la propria via del cuore.
Io sogno che un giorno potremmo camminare insieme, gli uni accanto agli altri, per insegnarci, amarci, rispettarci, crescere e volare.
Tutti frequentiamo questa grande scuola chiamata Vita, nella stessa classe, Pianeta Terra.
Al di là del processo di sviluppo personale e dello stato di coscienza o incoscienza, siamo tutti compagni di classe.
Ecco perché non mi interessa che tu mi segua, non mi interessa seguirti, voglio solo che impariamo a volare insieme.

Laura Moreno