Karmic Feng Shui di Giulia Colafranceschi: la postazione di lavoro

Ogni giorno la maggior parte delle persone trascorre molte ore in un ufficio ed è quindi condizionato enormemente dal tipo di Feng Shui sia dell’edificio che della stanza dove si trova la propria postazione di lavoro. Se questo non è favorevole, poiché la nostra possibilità di agire in queste situazioni è ridotta al minimo, diventa di fondamentale importanza, avere un casa con un buon Feng Shui, così da poterci ricaricare al rientro dal lavoro. Soprattutto nell’epoca degli open-space, in cui lo spazio a propria disposizione è pochissimo e la privacy dei lavoratori viene messa secondo piano in favore di un maggiore controllo da parte della dirigenza, la casa acquisisce un ruolo fondamentale per riequilibrarci.



Cosa si può fare quindi per rendere il più confortevole possibile lo spazio di lavoro? 
Innanzitutto è importante ridurre al minimo il disordine. Ancor più che a casa, essendo lo spazio ridotto, su una scrivania gli accumuli creano una stagnazione di energia, riducono la nostra capacità di concentrarci e a fine giornata ci ritroviamo ad essere molto più stanchi. Questo accade perché il disordine ci costringe ad una serie di piccole azioni quotidiane aggiuntive di cui non ci rendiamo neppure conto a lungo andare. Inoltre una scrivania in disordine aumenta il livello di stress, perché non trovando immediatamente ciò di cui abbiamo bisogno ci innervosiamo più facilmente. 
In generale la posizione migliore per la scrivania consente a chi è seduto a lavorare di poter vedere chi entra nella stanza. Nel caso in cui si lavori in un open-space, nel quale possono esserci molti accessi al grande spazio centrale, l’ideale sarebbe che almeno il nostro cubicolo non dia le spalle alla stanza dei nostri superiori, così da farci mantenere un certo controllo rispetto a loro e avere la sensazione di non essere completamente subordinati.

Se ciò non accade vi consiglio di utilizzare un piccolo specchio da poggiare sulla scrivania e orientarlo in modo tale da poter vedere sempre chi arriva alle vostre spalle. Nel caso in cui non vogliate usare uno specchio, dei buoni sostituti sono oggetti da ufficio che siano di metallo riflettente.
Inoltre se potete, rallegrate e rigenerate l’energia della scrivania disponendovi un piccolo vasetto con una piantina assorbi inquinamento. 
Per rendere invece lo spazio meno asettico ma più familiare e confortevole, potete utilizzare un cornice piccola o delle calamite per mettere delle foto di una persona cara o di un luogo che amate particolarmente, oppure delle cartoline con su scritte delle frasi che vi diano una sensazione di benessere nei momenti più difficili della giornata.
Giulia Colafranceschi