Mi dissero: "i tuoi sogni non ti porteranno da nessuna parte”.
Ed io andai ovunque.
Quante volte ci succede di non sentirci sostenuti e a volte addirittura ostacolati nella realizzazione di ciò che desideriamo per noi o per la nostra vita lavorativa? Magari desideravamo viaggiare in giro per il mondo lavorando come fotografi free lance, o volevamo diventare musicisti, ma per adeguarci alle aspettative della nostra famiglia, dei genitori, di una società che ci vorrebbe tutti impiegati in un’azienda per creare profitto, abbiamo scelto di svolgere una professione che ora ci rende infelici.
Quanti si svegliano la mattina entusiasti di andare al lavoro? Quanti non si accorgono dello scorrere delle ore, non sentono la stanchezza e tornano a casa la sera carichi, soddisfatti e felici del proprio lavoro? Solo coloro che hanno avuto la forza di realizzare i loro sogni e che hanno fatto del loro lavoro un servizio al mondo.
Quanti si svegliano la mattina entusiasti di andare al lavoro? Quanti non si accorgono dello scorrere delle ore, non sentono la stanchezza e tornano a casa la sera carichi, soddisfatti e felici del proprio lavoro? Solo coloro che hanno avuto la forza di realizzare i loro sogni e che hanno fatto del loro lavoro un servizio al mondo.
Bert Hellinger parla spesso del fatto che esiste una Coscienza Familiare e che il nostro desiderio di voler appartenere e non essere esclusi dal sistema fa sì che sia più facile per noi sacrificare i nostri sogni piuttosto che andare contro le aspettative della nostra famiglia d'origine. Cosa significa questo per noi? Che dobbiamo rassegnarci a non veder realizzati i nostri sogni? Tutt’altro! Bisogna saper affrontare il senso di colpa nei confronti della nostra famiglia, che si accompagna all’affermazione dei nostri desideri se essi sono in contrasto con le regole tacite da essa imposte.
Perché vogliamo appartenere a un sistema? Perché a esso è legata la sopravvivenza. Ci sentiamo più tranquilli e protetti quando ci omologhiamo. Lottare per un sogno invece implica l’affrontare la paura, il senso di colpa e l’ignoto di quel che avverrà; spesso anche l’isolamento. Ma tutto ciò è solo temporaneo. Perché poi, quando le nostre aspirazioni si realizzano, ci sentiamo trascinati dal fiume della vita e tutto accade facilmente, spontaneamente. A volte può aiutarci vedere queste dinamiche in una costellazione familiare. Sopratutto quando sentiamo che la nostra vita è bloccata e non ci sembra di avere al forza di portare avanti i nostri sogni.
Anche la casa in cui viviamo può mostrare attraverso un'analisi Feng Shui se siamo sostenuti nel realizzare le nostre aspirazioni, mentre il Ba Zi, cioè l'astrologia cinese, può mostrarci se ciò che sognano per la nostra vita è in accordo con il nostro destino.
Giulia Colafranceschi
Giulia Colafranceschi
Nel seminario del 10 maggio a Roma lavoreremo anche su questo tema per chi lo desidera.
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E-mail: karmic_fengshui@icloud.com
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