Adesso è arrivato il momento di fare un passo oltre la vita: muori in Dio. E ovviamente, se vuoi morire in Dio, dovrai fare un passo al di là della ragione, perché la ragione dirà: “Che cosa stai facendo? Morire?? Chissà, la resurrezione potrebbe anche seguire, ma potrebbe non seguire affatto, chi può dirlo? Il seme potrebbe morire, ma potrebbe non spuntare alcun germoglio, né alcun albero al suo posto. Come potrebbe essere garantito?”. La ragione creerà migliaia di dubbi.
D’altra parte, per milioni di incarnazioni non hai fatto altro che ragionare, e la ragione non ti ha mai fornito alcuna conclusione, non ti ha minimamente reso un po’ più intelligente. Non fa che mantenerti nel vecchio solco di sempre.
Se ti sei reso conto che si limita a mantenerti nel vecchio solco, sii coraggioso; abbi fiducia, e fiducia significa coraggio: rischia, va’ al di là della ragione e va’ al di là della vita, fino a raggiungere il quartier generale di Dio.
Se riesci ad andare al di là della ragione e al di là della tua presunta vita, all’improvviso verrai elevato e sarai posseduto da Dio. A quel punto egli inizierà a vivere attraverso di te. In quel caso, diventi un flauto, un bambù cavo, e a quel punto egli canta la sua canzone.