L’EFT è una tecnica molto efficace per guarire se stessi con il solo uso delle mani.


EFT è una tecnica innovativa che che fa capo alla Psicologia Energetica, una nuova corrente psicologica pressoché sconosciuta in Italia, ma sempre più praticata nei paesi anglosassoni.

Spesso si sente parlare di tecniche per guarire se stessi, magari attraverso l’alimentazione, o complessi esercizi fisici, ma nessuno tra quelli visti finora a mio avviso è più semplice, innocuo ed efficace dell’EFT.


Naturalmente è facile essere scettici di fronte a certe tecniche per guarire se stessi, ma questa volta si può affermare che il metodo ha delle solide basi teoriche, coniugando alcune tecniche psicoterapeutiche con i principi dell’agopuntura e della kinesiologia applicata.

La teoria

L’EFT nasce nel 1995, e i principi teorici su cui si basavano le spiegazioni date inizialmente sono via via stati sostituiti da principi più moderni e plausibili. La spiegazione comunemente accettata oggi parte dal presupposto che il corpo umano è attraversato da innumerevoli “vie energetiche” che interagiscono con le nostre cellule, organi, e persino pensieri e sentimenti. Chi legge abitualmente questo blog sa che la mente ha un ruolo determinante nel creare la nostra realtà, salute fisica compresa.
Queste cosiddette “vie energetiche” sono costantemente attraversate da flussi di energia che vanno ad alimentare tutte le cellule del nostro corpo. Quando una o più di queste vie sono per così dire “ostruite”, generalmente a causa di pensieri o atteggiamenti negativi, allora il flusso di energia viene ostacolato nel suo normale fluire, e di conseguenza alcune parti del corpo ne risentono, manifestando un malessere, che come abbiamo detto può essere indifferentemente fisico o psichico.

Intervenendo su alcuni punti del nostro corpo che si trovano nelle intersezioni di queste vie energetiche è possibile ripristinare il normale flusso di energia, riportando quindi il corpo al suo normale funzionamento.
Una tecnica famosissima per intervenire su questi punti è l’agopuntura, tecnica millenaria inventata in Cina. Questa tecnica, però, sebbene efficace, non può essere utilizzata senza l’ausilio di personale specializzato, e solo attraverso appositi aghi preparati ad arte per questo scopo.

Grazie all’EFT è possibile oggi guarire se stessi intervenendo su questi punti sensibili del corpo semplicemente utilizzando le dita della propria mano, quindi in completa autonomia, in modo non intrusivo e soprattutto senza l’utilizzo di alcuno strumento specifico.


La pratica: guarire se stessi con l’EFT è molto semplice

La tecnica è davvero alla portata di tutti. Come abbiamo detto infatti si tratta di picchiettare alcuni punti specifici del proprio corpo (soprattutto testa viso e collo) con le dita della mano.
La tecnica prevede che durante questi picchiettamenti si ripetano alcune frasi specifiche inerenti il problema da risolvere, del tipo:
“Anche se ho il problema X… io mi amo e mi accetto comunque“, oppure
“Anche se ho il problema X… è bello sapere/sentire che ho tutte le risorse per cambiare“.

A differenza dell’agopuntura, dove il paziente “subisce” passivamente l’applicazione degli aghi, e la sua mente è libera di vagare ovunque, nell’EFT il paziente svolge un ruolo attivo, sia fisico (attraverso il picchiettamento) sia mentale (attraverso la ripetizione delle frasi). Questo permette di avere una maggiore focalizzazione sulla risoluzione del problema, e quindi di essere a mio avviso molto più efficaci nel guarire se stessi.

Paolo Marrone