Effetto farfalla, cos'è?



Così come i battiti di ali di farfalla, ogni pensiero o parola ha un effetto sulla nostra realtà. Dobbiamo esserne consapevoli per poter governare il nostro mondo.

Jovanotti in una sua canzone canta così:

Battiti di ali di farfalla
Che diventano tempesta
Diventano uragano


 

Ogni lieve perturbazione, creata anche dal più lieve battito di ali di una farfalla, crea un effetto sul mondo. E’ la teoria del caos, o “effetto farfalla” in base al quale è praticamente impossibile prevedere l’evolversi di un sistema, se non per periodi di tempo molto brevi.
Questo vale in qualunque sistema caotico, come le previsioni meteorologiche o i mercati finanziari, ed è il motivo per cui qualsiasi previsione a lungo termine non può mai essere considerata attendibile.

Dal punto di vista della fisica quantistica l’effetto farfalla deriva da un principio quantistico fondamentale, chiamato Principio di Indeterminazione di Heisenberg, secondo il quale è impossibile misurare con assoluta precisione sia la velocità che la posizione di una qualsiasi particella. Più si misura con precisione la velocità, meno si può conoscere l’esatta posizione della particella, e viceversa.
E siccome l’evoluzione di un sistema dipende fortemente dalle sue condizioni iniziali, ne deriva che è altrettanto impossibile calcolare gli effetti a lungo termine di una qualsiasi perturbazione.

Una qualsiasi perturbazione. Ragioniamo su questo termine. Cosa può essere considerata una perturbazione? Non fate l’errore di pensare solo ad azioni fisiche, come il battito di ali di una farfalla. La materia, si sa, interagisce con l’energia, e sapete benissimo che il pensiero è una forma di energia, quindi anche un pensiero può essere considerato una perturbazione dell’ambiente in cui viviamo.

Quante volte abbiamo avuto un pensiero negativo, ma poi lo abbiamo ricacciato nel “dimenticatoio”, pensando che questo non avrebbe avuto alcun effetto sulla nostra vita? E’ un errore gravissimo, e lo commettiamo senza saperlo ogni volta che pensiamo qualcosa di negativo rispetto a qualche persona o situazione.

In realtà stiamo innescando l’effetto farfalla, il cui risultato non può in nessun modo essere trascurato. A volte passano solo ore, a volte giorni, altre volte mesi o addirittura anni, ma siatene certi, quel pensiero ritornerà materializzandosi in un qualche evento, che ricalcherà la natura del pensiero iniziale. E siccome può passare molto tempo, di solito non riconduciamo l’evento al pensiero iniziale, addossandone la responsabilità al “caso” o alla sfortuna.

Secondo la legge dell’attrazione, poi, sapete benissimo che ogni pensiero attrae a se altri pensieri simili, pertanto quel pensiero iniziale, che magari avevamo considerato insignificante, si ingrandisce nel tempo diventando qualcosa di molto significativo.

E per finire, sappiate anche un’altra cosa molto importante: ogni pensiero non lascia mai la mente che lo ha generato. Questo vuol dire che siamo i responsabili assoluti di tutto ciò che ci accade, perchè qualsiasi evento, sia nel bene che nel male, è sempre il risultato di un nostro precedente pensiero. Non credete al fatto che la vostra vita possa essere influenzata dagli altri.

Ho sentito l’esigenza di scrivere questo articolo perchè mi sono reso conto che troppo spesso, anzi sempre, le persone ignorano gli effetti che i loro pensieri e le loro parole hanno sulla realtà.

E allora cosa fare? Prendete il controllo dei vostri pensieri. Come più e più volte suggerito in questo blog, eliminate quella vocina interna che vi parla incessantemente raccontandovi di quanto il mondo sia difficile, o di quanto sia impossibile riuscire in quella impresa, di quanto siete sfortunati, ecc.
Impeditegli di raccontarvi tutte quelle balle che non fanno altro che danneggiarvi. Sappiate che quei pensieri torneranno indietro esattamente come sono stati pensati.

Ma siccome per fortuna la stessa legge vale anche per i pensieri positivi, usiamola a nostro vantaggio riponendo la massima fiducia nell’infinita abbondanza dell’Universo, e alimentiamo la nostra mente solo con la più elevata idea che possiamo avere su noi stessi e sul mondo.

Insomma, non esistono pensieri neutrali. Ogni Creatore Consapevole conosce benissimo questa legge dell’Universo, e la rispetta.

Paolo Marrone