Cordwood construction: case in legno e argilla di Elisabetta Rossi


Case da fiaba costruite con pochi soldi e materiali ecosostenibili. Sono le Cordwood constructions, abitazioni realizzate con legno e malta, una tecnica costruttiva antica che sta tornando in auge in paesi come gli Stati Uniti, dove sempre più persone decidono di convertirsi a uno stile di vita “green”.

Le Cordwood constructions hanno un grande impatto visivo. Dalle loro mura, infatti, si possono distinguere i tronchi di albero accatastati gli uni sugli altri. Le dimensioni degli edifici variano da grandi o piccole, a seconda delle esigenze delle famiglie. In virtù delle materie prime impiegate e della tecnica costruttiva usata si hanno ridotti consumi energetici, soprattutto per quanto riguarda l’energia necessaria al raffrescamento e al riscaldamento dell’edificio. Ciò significa che la tenuta termica della struttura è ottimale.
Ma come vengono realizzate di preciso queste abitazioni? Prima di tutto bisogna reperire il legno. Per evitare di intaccare le foreste, viene usato quello degli alberi caduti, degli scarti delle segherie, dei pali inutilizzati, dunque, si tratta sempre di legno riciclato. Esso rappresenta circa il 60% dello scheletro della casa, il restante 40% è una miscela costituita da malta, un materiale isolante (segatura, vecchi giornali stracciati o fanghi di carteria), argilla, sabbia e paglia.

Il secondo passo è gettare le fondamenta. Queste non richiedono una grande profondità, poiché il legno è più leggero di qualsiasi altra materia prima e, sebbene possa sembrare strano, è anche più resistente. La muratura viene realizzata semplicemente impilando i legni in alternanza alla malta che riempie gli spazi vuoti e aiuta a tenere insieme i ciocchi, conferendo al tutto una maggiore stabilità.
Il risultato è un’abitazione dall’aspetto rustico, il tetto spiovente, finestre in ogni facciata e un microclima interno ottimale grazie all’argilla che ostacola, tra le altre cose, la formazione dell’umidità.
Cordwood-10Tra le Cordwood constructions più interessanti e belle da vedere, abbiamo quella fatta costruire da una famiglia benestante di Milwaukee, nel Wisconsin, sita nei pressi di un lago e circondata da un bosco rigoglioso. Una villa da sogno dotata di ogni comfort. L’architetto che si è occupato dei lavori ha creato un grazioso portico dal quale si accede nell’abitazione, pensato per riparare l’uscita e l’ingresso da eventuali intemperie. Le finestre, di diverse dimensioni, conferiscono agli ambienti una notevole luminosità e permettono la corretta circolazione dell’aria.

Le varie zone della casa, da quella giorno a quella notte, sono arredate con attenzione e gusto. In particolare, colpisce la parte ricreativa, dedicata al relax e alla conversazione o alla lettura, in cui si trova una sedia a dondolo.
Ugualmente affascinante, nonostante sia costata molto meno rispetto alla precedente, è il cottage costruito da una studentessa universitaria per usarlo come dormitorio personale e ora affittato ai viaggiatori. La struttura si trova ad Houghton, nel Michigan, nella parte superiore della penisola. Si compone di una camera da letto, posta al piano inferiore, una cucina, un bagno, un soppalco e può ospitare fino a un massimo di quattro persone.

Il punto forte della casa, a parte la tecnica impiegata per edificarla, è la vista, il fatto che si affacci direttamente sul lago antistante. Negli interni, spaziosi e bene organizzati, l’uso del legno si ripete nei complementi di arredo, come i pensili della cucina, le sedie e i tavoli, nelle colonne e negli infissi. L’aspetto, anche in questo caso, è rustico ma piacevole nell’insieme. Ricorda, per certi versi, un classico cottage di montagna.