Il pastorale e il 668...coincidenze?

(ANSA) – SARAJEVO, 6 GIU – 
Durante la messa allo stadio Kosevo papa Francesco si è presentato con il bastone pastorale aggiustato con lo scotch. Nel trambusto che ha preceduto la messa, il bastone è infatti caduto e si é rotto poco sotto il crocifisso. Monsignor Guido Marini, capo dei cerimonieri pontifici ha prima cercato un nuovo bastone e poi é ricorso ad una soluzione di emergenza, quella appunto di sistemare il bastone con lo scotch.E’ la prima volta che un Papa si é presentato con un pastorale rotto. Fonte ANSA


A imitazione di quello usato dai pastori veri, il bastone simboleggia chiaramente e visibilmente la funzione di cura della fede e della morale che l’ufficio episcopale ha sopra la porzione di popolo cristiano a lui affidata, e rimanda direttamente al Vangelo secondo Giovanni nel quale Cristo si autodefinisce “Buon Pastore“. 
Pastorale è il simbolo con cui un “pastore guida” la sua “gregge”.
Ma quelli che appartenevano al gregge non hanno più bisogno di guida esterna perchè l’hanno trovato al interno di sé stessi.
Come ha detto bene mia amica Elisabetta, con tutti i mezzi che hanno, non potevano cambiare il pastorale?
No.
Non potevano cambiarlo perchè il Papa sa molto bene che cosa sta succedendo e che doveva lasciare questo simbolo che si è rotto (è diventato inutile), per essere visto da quelli che sono pronti a vedere i segni di conferme esteriori.
Da notare il particolare pastorale del Papa,  usata l’ultima volta da Giovanni Paolo II nel Giubileo del 1983.



Energie della giornata del
SABATO 06/06/2015

Il giorno dedicato al Saturno – Dio del Tempo
668=20
668 è il numero di mosse consentite al pedone nei scacchi.
Numero 668 racconta di autogestione e di raggiungimento del successo e del’abbondanza grazie ai vostri sforzi personali, intenzioni e azioni. Si tratta di un messaggio di buon auspicio che indica che l’abbondanza e sempre a vostra disposizione. E ‘un messaggio per mettere le vostre abilità e talenti naturali a buon uso e mantenere un atteggiamento positivo .
Le maree si rivolgono verso di voi per quanto riguarda la vostra situazione materiale, e ci si può aspettare che l’ abbondanza sta per inserirsi nella tua vita.
Numero 668 è anche un messaggio che i beni materiali e la vostra vita in generale hanno bisogno di de-ingombrare . Sbarazzarsi del ‘vecchio’ che non vi serve più, per far posto al ‘nuovo’.
Tutte le energie dei Tarocchi si concentrano nella carta del Giudizio. La potenza generativa e coagulante espressa dalla carta precedente si attua completamente nel Giudizio. Il dualismo che ancora permaneva nella diciannovesima lama è superato qui dal ternario: nella carta sono raffigurate tre figure: un uomo (il Padre) una donna (la Madre), rivolti verso un fanciullo che sorge da una tomba (il Figlio), ossia il germoglio nel quale le loro potenze contrapposte si sono unificate dispiegandosi completamente. Dopo la ricettività della Luna e la nuova costruzione intrapresa dal Sole, si assiste qui alla nascita di una coscienza inquadrata da un principio femminile a sinistra e da un principio maschile a destra, rappresentata dal giovane che sorge dalla tomba. Il lavoro è stato compiuto: l’anima e l’animus si riappacificano attraverso la preghiera. Insieme hanno creato l’androgino divino che obbedisce al richiamo della Coscienza suprema rappresentata dall’angelo.
Dopo essere passati dalle profondità dell’inconscio, dopo un lavoro che magari è stato portato a termine nel dolore, e comunque nelle tenebre, una nuova vita si risveglia, come una nascita o una resurrezione. Si pensi al Giudizio Finale, in cui i morti si levano dalla tomba.Tutto ciò che è morto rinasce. Questo fatto è anche simboleggiato dai corpi nudi che escono dalla terra: la natura umana che risorge è completamente priva di scorie, ancora di più che nella lama precedente nella quale i due bambini avevano ancora un indumento che celava gli organi sessuali; nel Giudizio invece anche il sesso è coinvolto nel processo di rigenerazione.
Questo Arcano suggerisce l’idea che una forza che sfida la morte agisce sulla nostra esistenza: una coscienza immateriale e immortale. Ricordiamo anche che 10 + 10 = 20, cioè la nostra carta rappresenta il compimento del destino umano e divino e la conseguente uscita dalla ruota delle nascite e delle morti, cioè l’immortalità.
L’angelo appare all’improvviso sopra i tre personaggi squarciando il nembo azzurro attraverso il quale il suo splendore si manifesta, perché l’intervento divino è imprevedibile e misterioso, dell’angelo vediamo i raggi e ne percepiamo il soffio e le ali, ma la sua essenza è nascosta, i suoi moventi sono un mistero. Angelo in greco vuol dire nunzio, colui che porta notizie, che avverte. L’Angelo collega l’alto col basso, così come il dio Mercurio o Ermes era l’intermediario tra dei e uomini. Anche la dea Iride, l’arcobaleno, faceva da contatto tra il mondo umano e quello divino: e il nostro angelo appare squarciando una nube proprio come fa l’arcobaleno dopo la pioggia. L’angelo annuncia la congiunzione tra alto e basso, macrocosmo e microcosmo che, richiesta dalla preghiera dei due personaggi accanto alla tomba, si compirà nella carta seguente.
La carta ci fa venire in mente la tromba del Giudizio Finale e quelle degli angeli dell’Apocalisse il cui suono annuncia l’apertura dei sette sigilli e la rivelazione di tutti i misteri, oltre alle inespugnabili mura di Gerico che furono abbattute dal soffio delle trombe.
Il fondo d’oro della piscina lunare, reso manifesto dal Sole, si trasforma qui in una tomba che fa rinascere a nuova vita. La croce sullo stendardo dell’angelo indica l’avvenuta unione degli opposti e annuncia la ricomposizione in unità del quaternario degli elementi che nella carta successiva, il Mondo, si dispiegherà completamente realizzandosi.
Come il giudizio divino si annuncia rapido ed improvviso, questa lama rimanda all’inatteso e all’imprevisto, un qualcosa che si manifesta a prescindere dalla volontà o dagli sforzi

Pensate che è un caso che tutto questo è successo proprio in Sarajevo, una città simbolo di crudeltà e di guerra tra i fratelli e in vicinanza di cui si trovano le piramidi nascoste fino a pochi anni fa?
Divulgazione di verità è in pieno svolgimento e non può essere più fermata
IL VECCHIO TEMPO E’ FINITO!