E' l'ora della merenda. I biscotti del dott. Berrino


I biscotti si chiamano DIANA perché sono stati pensati all’interno di un progetto ben preciso per la prevenzione alimentare del carcinoma mammario.

Il Prof. Berrino è il Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed è il promotore del progetto Diana.

Dal 1996 questo progetto ha come finalità quella di ridurre gli alti livelli di ormoni sessuali che caratterizzano le donne ad alto rischio di sviluppare un tumore mammario attraverso l’alimentazione. Si tratta sia di ormoni di tipo maschile (i cosiddetti Androgeni), come il testosterone, sia di ormoni femminili (gli Estrogeni), come l’estradiolo.  DIANA sta difatti per “Dieta e Androgeni”, perché intende ridurre i livelli di androgeni con la dieta. Come? Sicuramente privilegiando gli alimenti integrali rispetto agli zuccheri e alle farine raffinate e ai grassi.

Ho trovato un'altra variante molto più semplice:

Ingredienti:
1 tazza di fiocchi d'avena
1 tazza di succo di mela
1/2 tazza di uvetta
1/2 tazza di mandorle spezzettate
1 pizzico di sale

Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti con 1/2 tazza di acqua e lasciare riposare l'impasto per tutta la notte, quindi disponeteli a cucchiaiate sulla teglia con della carta da forno. Cuocere per 15 minuti a 180°C.

Li proverò :)