I - Cos'è il Reiki di Laura Fezia


«SE INCONTRI UN UOMO CHE HA FAME, NON REGALARGLI UN PESCE, MA INSEGNAGLI A PESCARE» Confucio (551–479 a.C.)

Sono in molti, oggi, a conoscere Reiki anche solo di nome. A causa, però, dei troppi abusi che sono stati (e sono) celati dietro questa antica pratica, troppe persone ne hanno un'idea distorta: c'è chi lo rifugge come strumento demoniaco o lo considera un passatempo per psicolabili e c'è anche chi, incappato in qualche master scorretto, ne ha fatto una sorta di religione. Quindi, nel parlarne dalle pagine del mio sito, desidero fare chiarezza, una chiarezza che troppo spesso manca in coloro che se ne occupano.

Reiki è una tecnica olistica semplicissima, alla portata di tutti, che offre risultati concreti e immediati, ma attenzione: HA COME SCOPO IL RIEQUILIBRIO ENERGETICO, NON FA MIRACOLI E SOPRATTUTTO NON SOSTITUISCE LA MEDICINA TRADIZIONALE. A questo proposito è utile chiarire che in passato si parlava di tecnica di guarigione e autoguarigione, ma cammin facendo qualcuno ha approfittato di questa definizione per illudere persone affette da gravi patologie e ridurle in una condizione di dipendenza psicologica che è ASSOLUTAMENTE INCOMPATIBILE con lo spirito che anima la tecnica.
Ripristinando – se usato con costanza – l'equilibrio tra corpo, mente, emozioni e spirito, Reiki dà la possibilità di riprendere pienamente possesso di noi stessi e guarire la nostra vita, in piena libertà e completa autonomia.

 SE DEVE ESSERE PRECISATO COS’È REIKI (dati i sempre più numerosi tentativi di disinformazione, confusione e abuso che circolano in materia), DEVE ESSERE ANCORA PIÙ CHIARO COSA NON È (o NON FA).

REIKI È:

È uno STRUMENTO pratico adatto a tutti.
È una tecnica di riequilibrio energetico.
REIKI NON È:

Non è magia o occultismo, con cui non ha nulla a che fare.
Non è qualcosa di blasfemo o satanico (anche se la Chiesa si affanna a dichiararlo… ma solo perché la concorrenza non piace mai a chi detiene un monopolio…).
Non produce "guarigioni miracolose".
Non è una sorta di "bacchetta magica", ma una tecnica che funziona solo se usata.
NON SOSTITUISCE LA MEDICINA TRADIZIONALE.
Non ha controindicazioni e non ci sono soggetti ai quali «non si può dare Reiki».
Non è un dono riservato a pochi eletti.
Non è qualcosa che debba far sentire speciali/privilegiati/superdotati/diversi, quindi "migliori".
Non esistono "tanti Reki": la proliferazione di sistemi alternativi (chiamati con lo stesso nome più qualche aggiunta) è del tutto abusiva.
NON È CULTO DELLA PERSONALITÀ DI QUESTO O QUEL MAESTRO E NON HA GURU.
NON È FUGA DALLA REALTÀ, MA IL SUO ESATTO CONTRARIO.


INFORMAZIONI PRATICHE

Reiki - Usui Shiki Ryoho, ossia il «sistema Usui di guarigione Reiki», viene insegnato in TRE LIVELLI attraverso altrettanti seminari che si svolgono in una o due giornate. Al termine di ogni seminario, viene rilasciato un attestato di partecipazione che certifica l'apprendimento della tecnica e l'avvenuta attivazione all'uso del livello Reiki frequentato.

Nel seminario di 1° livello, che corrisponde al piano fisico, l'allievo viene attivato all’uso dell'Energia Vitale Universale, ne diventa canale di passaggio e può da subito trattare se stesso e gli altri.

Il 2° livello corrisponde al piano mentale/emozionale, il che significa scendere un po' più in profondità e andare a rimuovere quei blocchi responsabili del nostro «mal di vivere». Nel seminario l'allievo viene attivato all'uso di tre simboli che servono rispettivamente a richiamare e concentrare l'Energia, a praticare il trattamento mentale e a effettuare il trattamento a distanza di persone e situazioni.

Il 3° livello, che corrisponde al piano spirituale, comporta l'attivazione a un quarto simbolo e consente di accedere all'uso di energie sempre più sottili. È una scelta personale importante che implica l'accettazione di grandi responsabilità. Il 3° è il livello che può portare all'insegnamento di Reiki, ma NON È IL MAESTRATO, come sempre più spesso viene fatto credere, propagando un malcostume che sta purtroppo provocando la proliferazione di pseudo master del tutto impreparati e l’oblio di tanti preziosi insegnamenti.

Il MASTER TRAINING conduce all'insegnamento di Reiki ed è un...training, ossia un allenamento, un percorso articolato e complesso, non un semplice seminario.

IMPORTANTE: non è affatto indispensabile accedere a tutti i livelli, la "quantità" di Reiki canalizzata non cambia per chi ha un 1° livello oppure è master. L’accesso ai livelli successivi al 1° è una scelta che non può essere pilotata nè dalla convinzione di diventare "più bravi/potenti" e nemmeno dall’insistenza di un master, ma solo dal desiderio di iniziare un percorso di Crescita personale.

Solo per oggi
Non ti arrabbiare
Non ti preoccupare
Sii grato
Lavora duramente

Sii gentile con gli altri