La lettera ironica di una mamma sulle difficoltà di ogni giorno dell'essere madre e sulla depressione post-partum

Ha fatto parlare di sé per aver scritto un blog, diventato subito molto popolare, sul "sesso da genitori". "Sapete, no, cosa vuol dire fare 'sesso da genitori'? È quello che fai nei tre minuti e mezzo che ritagli fra cambiare un pannolino e preparare la pappa": così Constance Hall, mamma australiana, scriveva all'inizio di gennaio. Ora la giovane ha scritto una nuova lettera, questa volta sulle difficoltà di ogni giorno dell'essere madre e sulla depressione post-partum.

Il post, che ha raccolto in poco tempo più di 103mila condivisioni e oltre 200mila "mi piace", è firmato: "una mamma-collega, i cui giorni sono pieni di mastodontici errori e di micro vittorie, il cui cuore ancora cerca di capire come affrontare le ripetute esplosioni di tutti i giorni dovute al mini esercito dell'Amore".

"Alla donna al parco, che fissa il suo telefono, ignorando i suoi figli. Ti stimo. Per non dare l'impressione di essere operativa 24 ore al giorno. Per non dare retta a ciò che pensa quel "gruppo di mamme-poliziotte".

Alla donna che ha una montagna di piatti da lavare ma che apre la porta di casa ed esce per un caffè con le amiche. Ti stimo. Essere una buona mamma o una moglie o un essere umano non significa passare l'eternità a pulire la casa. Se lasci i piatti lì abbastanza a lungo, i tuoi amici inizieranno a pulirli. Credimi. 

Alla donna che siede nello studio medico, che aspetta pazientemente in attesa di chiedere degli antidepressivi. Ti stimo. La depressione post-partum è una rude, piccola stronzetta. La puoi affrontare, non confondere la depressione con la paura di non farcela, sei entrata in azione, sei una regina combattiva ai miei occhi. Troppo spesso forza e debolezza si confondono, la forza ha bisogno di un aiuto. E tu sei così forte. Tante donne stanno passando la stessa cosa che stai passando tu, semplicemente non ne parlano. 

Alla donna che non ha ancora smaltito i chili presi con la gravidanza. Ti stimo. Un nuovo lavoro che impiega 24 ore al giorno, non retribuito e che non finirà se non nei prossimi 20 anni non è mai il momento giusto per rinunciare alla torta. Mangia la torta, mangia tutta quella dannata torta e fregatene di chi si permette di dire qualcosa. Il tuo corpo, dopo il parto, non è fatto per essere esposto ai commenti di chiunque".

Constance Hall, mamma trentaduenne di due figli, è autrice del blog "The Not So Secret Life of Us", in cui, con ironia, racconta la realtà, i fallimenti e le piccole vittorie dell'essere genitori e della vita di coppia. L'ultimo è dedicato a "tutte le regine lì fuori", perché tutte le mamme sono "regine" e perché tutte hanno qualcosa in comune, da condividere.

Ilaria Betti, L'Huffington Post