Anthony De Mello – Messaggio per un’aquila che si crede un pollo

Come si possono cambiare le cose? Come potete cambiare voi stessi?
Ci sono molte cose da capire qui, o meglio, una sola cosa che si può esprimere in molti modi.
Immaginate un paziente che va dal dottore per dirgli di cosa soffre. Il dottore dice: “Bene, ho capito i suoi sintomi. Lo sa cosa farò? Prescriverò un farmaco al suo vicino!”.
Il paziente risponde: “Grazie mille, dottore: mi sento già molto meglio”.
Non è assurdo? Eppure è proprio quel che facciamo tutti noi. La persona addormentata pensa sempre che si sentirà meglio se sarà qualcun altro a cambiare. 
Si soffre perché si è addormentati, però si pensa: “Come sarebbe meravigliosa la vita se il mio vicino cambiasse, mi moglie cambiasse, il mio capo cambiasse”.
Vorremmo sempre che fosse qualcun altro a cambiare, in modo da sentirci meglio. Ma vi siete accorti che anche se vostra moglie cambia, o vostro marito cambia, su di voi non ha alcun effetto? Siete vulnerabili tanto quanto prima; idioti tanto quanto prima; addormentati tanto quanto prima. Siete voi ad avere bisogno di cambiare, ad aver bisogno della medicina. Continuate ad insistere: “Mi sento bene perché il mondo va bene”.
Sbagliato! 
Il mondo va bene perché io mi sento bene. È questo quel che dicono tutti i mistici.