Paulo Coelho – da “Chiudi la porta, volta la pagina, chiudi il cerchio”

L’umanità ha bisogno di soluzioni, non di ulteriori preoccupazioni tant'è che chi "si occupa", non si preoccupa.
E’ sempre importante sapere quando termina una tappa della vita. 
Se insisti a rinchiuderti in essa più del necessario perdi la gioia e il senso del resto. 
Occorre saper voltar pagina, occorre saper chiudere certe cose, occorre saper concludere certi capitoli. 
Non possiamo stare nel presente avendo nostalgia del passato.
Occorre scioglierlo, occorre liberarsene.
I fatti passano e bisogna lasciarli andare. Lasciar andare, sciogliere, liberarsi. 
Bisogna lasciare andare, voltare pagina, vivere solo ciò che abbiamo nel presente. 

Il passato passò.
Non attendere che te lo restituiscano, non attendere che te lo riconoscano, non attendere che taluni si rendano conto di ciò che eri.
La vita è protesa in avanti, non indietro. 
Se vivi l’esistenza lasciando "porte aperte" non potrai mai liberartene né vivere l’oggi con soddisfazione.
Se alcuni “fatti” puoi affrontali ora, fallo, se no, lasciali andare, chiudi il cerchio. 
Dì a te stesso che non ritornano.
Però non con orgoglio, né superbia, ma per non rimanere intrappolato in quel luogo, in quel cuore, in quella casa.
Chiudi la porta, volta la pagina, chiudi il cerchio. 
Non sarai più il medesimo, né identico sarà il luogo a cui ritornerai, perché nella vita nulla resta immobile, nulla è statico. 
E’ amore verso se stesso liberarsi di ciò che non appartiene più alla propria vita. 


Nulla è vitale per vivere, perché quando tu venisti al mondo, giungesti senza adesivi. 
E’ un processo apprendere e distaccarsi e si può umanamente ottenere, poiché nulla e nessuno ci è indispensabile. 
Sono solo abitudini, attaccamenti, bisogni. 
Chiudi, ripulisci, liberati, scuoti via, sciogliti. 
Vi sono molte parole per significare la salute mentale e qualunque sia quella che scegli ti aiuterà ad andare avanti con serenità.
Questa è la vita! 

Che l'onda ci accompagni sempre ~