L’aura è un campo elettromagnetico che circonda il nostro corpo. I colori dell’aura forniscono indicazioni sulla salute fisica, emotiva e mentale di una persona.
L’aura rivela le malattie che intaccheranno il corpo se non si adottano cure opportune. Certamente da qui a qualche anno, si ricorrerà sempre più alla ‘terapeutica dell’aura’. Un rosso marmorizzato e vibrante situato presso una delle guance indica un ascesso o una carie dentaria; accompagnato da un bruno che palpiti regolarmente nel nimbo, esso rivela che la persona ha paura di andare dal dentista. Lo scarlatto è in generale il colore di coloro che sono troppo sicuri di sé e che non pensano che a se stessi. E’ il colore del falso orgoglio. Ma lo scarlatto si distingue pure molto nettamente intorno alle donne di facili costumi, per le quali l’amore è un mestiere.
Così, l’egocentrico e la prostituta hanno gli stessi colori. A questo proposito, mi permetto una digressione: è strano constatare che i comuni giri di frase, come un ‘umor nero’, ‘una paura blu’, ‘diventar rosso di rabbia’, ‘ingiallire di gelosia’, ecc. indichino con precisione l′aura della persona che soffre di questi umori! I popoli che hanno inventato queste massime vedevano chiaramente l’aura, consciamente o meno. Per tornare al gruppo dei ‘rossi’, il rosa (una tinta corallina) indica l’immaturità. Gli adolescenti hanno un’aura più rosa che rossa. Presso un adulto, questo colore rivela infantilismo o insicurezza. Tutti coloro che hanno del rosso all’estremità dello sterno sono malati di nervi. Essi devono imparare a controllare le loro attività e a comportarsi con più calma se vogliono vivere fino a un’età avanzata.
Rosso
Un rosso ben chiaro indica la potenza diretta verso il bene. I buoni generali, i buoni condottieri hanno molto rosso chiaro nella loro aura. Si riscontra una tinta rosso chiara orlata di giallo chiaro nei ‘crociati’, coloro che si sforzano sempre di aiutare il prossimo. Non confondete soprattutto questa persona con chi si ‘immischia di tutto’; la sua aura sarà di un rosso brunastro. Strisce o radiazioni rosso chiaro che emanano da un organo indicano che quell’organo è in ottima salute. Alcuni grandi uomini di Stato hanno del rosso chiaro nella loro aura, ma purtroppo, in troppi casi, quel rosso è contaminato da colori debilitanti. Un brutto rosso, troppo oscuro, oppure opaco, indica cattivo carattere, cattiveria. Il soggetto è irritabile, fellone, cerca di approfittare degli altri. Il rosso opaco rivela invariabilmente un’eccitazione nervosa. Gli assassini hanno spesso questo rosso opaco, degradato, nella loro aura. Più il rosso è pallido (pallido, non più chiaro), più la persona è nervosa e instabile, troppo attiva, incapace di star ferma. Le tinte rossastre intorno agli organi indicano il loro stato. Un rosso scuro, tendente al bruno, che palpita sopra un organo, indica la presenza di un cancro, ed è anche possibile ‘prevedere’ un cancro sul punto di manifestarsi!
Arancione
L’arancione è una variante del rosso, ma gli concederemo una classificazione particolare perché alcune religioni orientali considerano che l’arancione è il colore del sole e gli rendono omaggio. Esso è un colore buono, e coloro che hanno una bella tinta arancione nella loro aura sono fondamentalmente buoni; essi si sforzano sempre di andare in aiuto dei più infelici di loro. L’arancione giallastro è ottimo, perché segnala la padronanza di sé e molte altre virtù. L’arancio brunastro appartiene al pigro che ‘prende in giro ogni cosa’. Questa tinta rivela anche le malattie renali. Se essa è situata al di sopra dei reni e presenta tracce di grigio, indica la presenza di calcoli. Un arancio colorato di verde è segno di temperamento collerico, litigioso, e quando avrete progredito al punto da distinguere i colori nei colori e tutte le sfumature, avrete la saggezza di evitare di discutere con coloro che hanno il verde nell’arancio perché essi mancano di immaginazione, per loro tutto è nero o bianco, mancano di sottigliezza e non sanno distinguere le sfumature d’opinione, di sapere, di colore.
Giallo
Un blu giallo dorato appartiene agli esseri d’alta spiritualità. Tutti i grandi santi hanno aloni dorati.
Più grande è la spiritualità, più smagliante il giallo dorato. Una persona che ha nella sua aura un giallo vivo è perfettamente onesta, perfettamente franca e si può aver fiducia in lei. Ma un brutto giallo indica la codardia. Un giallo rossastro non è del tutto favorevole perché indica la timidezza fisica e morale e la debolezza dello spirito. Costoro non sanno quel che vogliono, cambieranno religione e opinione, cercando sempre altrove. Essi non hanno alcuna perseveranza. La persona che ha nella sua aura una tinta giallo-rossastra o bruno-rossastra passerà la vita a inseguire l’altro sesso invano! E’ curioso constatare che coloro che hanno del giallo-rossastro nella loro aura e anche i colori rossi sono generalmente irritabili, estremamente suscettibili. Quando il giallo è molto tinto di rosso, la persona soffre di un grande complesso di inferiorità. Più domina il rosso, più la persona ne soffre. Un giallo brunastro rivela dei pensieri molto impuri e una deplorevole debolezza di spirito. Gli ubriaconi, i mendicanti, i falliti, hanno nell’aura quel colore rosso-brunogiallastro e, se sono particolarmente cattivi, essa è cosparsa da un brutto colore verdastro. Costoro possono raramente esser salvati dalla loro follia. Allorché il giallo è striato di bruno e il bruno predomina, è segno di malattia mentale. La persona che ha una doppia personalità (in senso psichiatrico) ha spesso metà della sua aura di un giallo-bluastro e l’altra di un giallo-brunastro o verdastro. E’ un miscuglio di colori orribilmente spiacevole. Bisogna aspirare ad ottenere il bel giallo dorato di cui abbiamo parlato sopra. Esso si otterrà se ci si sforza di rimanere puri, in pensieri e in intenzioni. Ognuno di noi deve passare attraverso il giallo smagliante prima di poter sperare di progredire sul cammino della sua evoluzione.
Verde
Il verde è il colore della guarigione, dell’insegnamento, della crescita fisica. I grandi medici e i chirurghi hanno molto verde nella loro aura ma anche del rosso, e, cosa curiosa, questi colori si mischiano armoniosamente, senza la minima dissonanza. Su una stoffa, il rosso e il verde urtano l’occhio ma in un’aura essi piacciono. Il verde, accompagnato da un bel rosso, rivela il chirurgo ottimo, l’uomo competente. Il solo verde, senza tracce di rosso, si trova presso i medici, o le infermiere dedicate al loro mestiere. Il verde accompagnato da un bel blu indica la riuscita nell’insegnamento. Alcuni grandi professori hanno del verde nella loro aura con delle strisce di un blu elettrico e si distinguono spesso fra i raggi delle linee sottili di giallo dorato, che indicano che il professore è del tutto dedito ai suoi allievi e possiede l’elevata spiritualità indispensabile alla sua vocazione. Tutti coloro che si occupano della salute degli uomini e degli animali hanno molto verde nella loro aura. Essi non sono sempre grandi professori, ma amano la loro professione e la compiono sempre bene. Il verde non è, tuttavia, un colore dominante ed esso è sempre accompagnato da un altro colore. E’ un buon colore e indica che colui che ha molto verde nella sua aura è un essere pietoso, fondamentalmente buono. Ma se il verde diventa giallo, non si può aver fiducia in quella persona, e quanto più domina il giallo, tanto più bisogna diffidarne. Gli scrocconi hanno una spiacevole aura di un verde-giallo. D’altra parte, se il verde diventa blu, di solito, un bell’azzurro celeste o un bel blu elettrico, la persona è perfettamente onesta.
Blu
Si considera spesso questo colore come quello del mondo spirituale. Esso indica anche le facoltà intellettuali, ma, naturalmente, per esser favorevole dev’essere della sfumatura voluta. Il corpo etereo è bluastro, come il fumo di un fuoco di bosco. Più quel blu è luminoso, più la persona è vigorosa. Il blu pallido è tipico degli esseri timorosi, indecisi, velleitari. Il blu scuro è quello della persona che progredisce, che fa degli sforzi. Se il blu diventa ancora più scuro, questo rivela la persona che prende a cuore il suo dovere, e ne ricava soddisfazione. Questi blu scuri si riscontrano spesso nei missionari che hanno una vocazione. Si può sempre giudicare una persona dalla tinta chiara del suo giallo e dalla tonalità scura del blu.
Indaco e viola
Le persone che hanno l’indaco nella loro aura hanno profonde convinzioni religiose, perfettamente sincere. Alcuni fingono di professare la religione, altri non fanno che parlarne, e, finché non si sarà vista la loro aura, non si potrà giudicare della loro sincerità; l’indaco ne dà la prova formale. Se una tinta rosata è mescolata all’indaco, la persona ha cattivo carattere; il rosa è degradante e priva l’aura della sua purezza. Incidentalmente, le persone la cui aura comprende l’indaco o il violetto soffrono di malattie di cuore e di stomaco. Esse non dovrebbero mangiare mai né fritture né grassi.
Grigio
Il grigio modifica i colori dell’aura. Esso non significa niente in se stesso, a meno che la persona non sia pochissimo evoluta. Il grigio che invade un colore indica debolezza di carattere e di salute. Se vi sono strisce grigie al di sopra di un organo, quell’organo sarà presto malato, ed è urgente consultare un terapeuta. La persona che soffre di emicranie avrà una specie di nuvola grigia nell’alone e, qualunque sia il colore dell’alone, le strisce grigie lo traverseranno vibrando al ritmo delle fitte del mal di testa. Una specie di pelliccia avvolge completamente il corpo umano, il corpo etereo e l’aura. In un certo senso, l’entità umana, costituita al centro dal corpo, poi dal corpo etereo e dall’aura, è come avvolta in un sacco.