OLI ESSENZIALI ANTIBATTERICI E ANTIVIRALI: QUALI SONO E COME UTILIZZARLI

Spesso quando pensiamo agli oli essenziali ci viene in mente il loro profumo e semmai la loro capacità di agire attraverso l’olfatto sulla nostra psiche e le nostre emozioni. In realtà questi oli così concentrati e potenti agiscono anche sul piano fisico.

Molti oli essenziali (anzi potremmo dire la maggioranza) hanno proprietà antibatteriche e/o antivirali che possono essere sfruttate in diversi modi. Diffonderli nell’ambiente è forse l’opzione migliore soprattutto nei periodi in cui girano influenze e infezioni varie, ma anche utilizzarli per fare suffumigi, sciacqui, applicare su verruche o infine per la pulizia della casa possono essere buone idee per tenere alla larga microrganismi indesiderati. In alcuni casi, ma solo dietro consiglio di un esperto, specifici oli essenziali possono essere utilizzati anche per via interna.


Vediamo allora quali sono i principali oli antibatterici e antivirali:

1) TEA TREE OIL

L’olio essenziale di tea tree, noto anche come olio essenziale di melaleuca o tea tree oil, viene estratto dalle foglie dell’albero di Melaleuca alternifolia, specie vegetale originaria dell’Australia. In diverse zone dell’Australia viene tuttora effettuata la raccolta spontanea delle foglie di questa pianta, che in seguito subiranno un delicato processo di distillazione mediante l’impiego di vapore acqueo. Grazie alle sue proprietà curative e disinfettanti, esso viene impiegato sia nella cosmesi naturale che nella detergenza della casa.

Gli oli essenziali di migliore qualità vengono ricavati da specie vegetali coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica e vengono estratti senza l’impiego di solventi chimici. Prima dell’acquisto del vostro olio di tea tree, assicuratevi che esso sia completamente puro e preferibilmente di provenienza biologica o biodinamica (attestata dal marchio Demeter). Una volta tenuti presenti questi parametri, potrete decidere di acquistare il vostro olio essenziale online, nel caso non riusciate a reperirlo in erboristeria o in un negozio di prodotti naturali. L’odore di questo olio è forte e spesso poco gradito, vediamo allora quali possono essere le possibili alternative.


2) EUCALIPTO

L’olio essenziale di eucalipto ha comprovate doti antibatteriche, soprattutto se scelto nella variante “radiata” piuttosto che nella più conosciuta e diffusa “globulus”.Questo olio è ottimo da diffondere nell’ambiente ma anche da aggiungere all’acqua e il detersivo con cui si fanno le pulizie di pavimenti e superfici. Perfetto anche per fare i fumenti in caso di raffreddore e tosse o, dopo aver diluito un paio di gocce in mezzo cucchiaio di olio di mandorle dolci, utilizzarlo per fare un massaggio sul petto prima di andare a dormire e assicurarsi così un sonno "balsamico".


3) CHIODI DI GAROFANO

Dall’odore caldo e avvolgente, perfetto per la stagione autunnale e invernale, questo olio essenziale è particolarmente consigliato per le infiammazioni di denti e gengive. Possiede infatti non solo doti antibatteriche ma anche analgesiche e quindi allevia i dolori. Se si utilizza a questo scopo, il metodo migliore per ottenere risultati è fare degli sciacqui utilizzando dell’acqua e qualche goccia di chiodi di garofano.

4) RAVINSARA

Oltre ad avere ottime doti antivirali, la Ravintsara possiede anche proprietà antiallergiche e antinfiammatorie. Molto efficace contro influenza e raffreddori, si può dire che sia l’olio essenziale più utile a fronteggiare questi problemi dato che è in grado di attivare il sistema immunitario in modo che la risposta all’aggressione esterna sia più efficace e rapida. Ottimo da utilizzare anche in prevenzione o per evitare contagi se in casa ci sono già persone influenzate. A questo scopo, ovviamente, il metodo migliore è la diffusione che contribuirà a purificare l'aria degli ambienti in cui vivete.

5) TIMO

L’olio essenziale di timo è un potente antibiotico, antivirale, antiparassitario e antimicotico, da usare però con cautela vista per la sua efficacia e dato che in alcuni casi può essere anche irritante. Ad esempio, se si sceglie di diffonderlo, sarebbe meglio ridurre la dose che si inserisce nel diffusore, dimezzandola e non utilizzare mai in presenza di bambini. Può essere utile in caso di bronchiti, febbre, influenza e malattie infettive di vario genere.

Come vi dicevo moltissimi oli essenziali hanno proprietà antibatteriche o antivirali e fare tutto l’elenco sarebbe troppo lungo. Oltre a quelli sopraelencati posso citare l’origano, il limone, la lavanda, la cannella e il bergamotto.

COME UTILIZZARLI

Il metodo più semplice è sicuramente la diffusione. Il quantitativo di gocce da utilizzare varia a seconda della superficie in cui si vuole diffondere l’olio, generalmente si considera 1 goccia per ogni metro quadrato. Gli oli sopracitati posso essere utilizzati poi per fare i fumenti in caso di tosse, raffreddore o influenza: bastano 2/3 gocce di olio essenziale in acqua bollente e poi respirare il vapore che si sprigiona coperti da un asciugamano e con gli occhi chiusi; oppure inalare a secco versando lo stesso quantitativo di gocce su un fazzoletto e annusando più volte.

Usateli però sempre con cautela, non aumentando le dosi e non utilizzandoli sui bambini! Si tratta sì di rimedi naturali ma non privi di possibili effetti collaterali.