L’ho meritata, scoperta, raccolta come un gioiello nella polvere,
l’ho liberata e fatta splendere.
Non l’ho riconosciuta per anni, sebbene sentissi che era là.
Ora abbaglia e prospera.
Sono sana, capace, indipendente, forte eppure ancora così fragile, sconfitta da un sospiro.
Il mio corpo è quello di una creatrice: angoli che incontrano curve, durezza che sfocia nel morbido.
Sono madre, figlia, sorella, amante di me stessa.
Accogliente e coraggiosa, io espando il mio cuore.
Il mio corpo è la mia casa, la mia casa un santuario alla vita, confortevole, caldo e ricco di tesori.
Mio è l’aroma di spezie calde catturato nel vento, mia la risata
che vola attraverso la porta.
Condivido me stessa soltanto con quelli che mi rispettano
per come sono e proteggo me,la mia casa ed il mio tempo dagli invasori.
Cerco il mio centro nel mezzo del caos, addestro alla pace i cani selvatici che mi urlano nella mente.
Uso il potere per il bene più grande, lascio libera la rabbia in situazioni neutrali, senza alcun innocente sulla linea del fuoco.
Sto imparando come persistere e quando lasciare andare;
sono pronta a sentire la profondità e l’ardore di tutte le emozioni svegliarsi in ogni nervo e non ho più paura.
La mia bellezza e la mia forza trascendono età, tempo e forse anche questa vita.
Ogni giorno sono nuova, ancora più a casa dentro di me.
Attimo per attimo, io creo il mio mondo.
Karen Andes