Consigli Feng Shui per il giardino


C’è molta confusione intorno al giardino Feng Shui. Spesso viene scambiato con il giardino zen, con cui però ha poco a che vedere. Innanzitutto non esiste un “giardino Feng Shui“! Mi spiego meglio: quando si eseguono interventi di Feng Shui, si deve operare sull’abitazione e anche sul giardino. Il giardino supporta l’abitazione; non viceversa. Dunque la progettazione del giardino (scelta delle essenze, posizionamento degli alberi principali, definizione dei percorsi, posizionamento di laghetti o fontane, eccetera) è funzionale al Feng Shui dell’edificio. In sostanza, non è possibile separare il Feng Shui dell’edificio dal Feng Shui del giardino: vanno insieme.

Se il giardino è molto grande, naturalmente al suo interno si possono progettare piccole aree di sosta con panchine o particolari strutture arboree, ma si tratta in questo caso di applicazioni di alto livello che richiedono un grosso capitale per essere realizzate.

Ne segue che il termine “giardino Feng Shui” di per sé non ha alcun significato. Non esistono regole o metodi per strutturare un giardino Feng Shui, che non siano le regole e i metodi che già si utilizzano per il Feng Shui dell’abitazione.

Dobbiamo quindi prima di tutto esaminare il Feng Shui dell’abitazione. In particolare è importante determinare l’orientamento dell’abitazione (asse retro-facciata o, come diciamo nel Feng Shui, tartaruga nera–fenice rossa).

La zona della tartaruga nera (retro) dovrebbe essere leggermente rialzata e caratterizzata dagli alberi più grandi, più vecchi o più imponenti. La tartaruga nera è una zona riservata quindi dovrebbe essere opportunamente protetta con siepi e recinzioni o muretti divisori.


Viceversa, l’area della fenice rossa (facciata) dovrebbe essere leggermente più in basso o più aperta, con maggiore visuale. In questa zona è preferibile tenere prato, piccoli arbusti o pochi alberi di bassa taglia. Tutti questi elementi andranno integrati con la presenza dei cancelli e di altre eventuali strutture. In particolare, la progettazione del giardino ha importanza per definire il percorso corretto dai cancelli alla porta d’ingresso dell’abitazione.

Se immagini di essere l’abitazione (con il retro alle tue spalle e la facciata di fronte) troverai alla tua sinistra l’area cosiddetta del drago verde, alla tua destra l’area della tigre bianca.

L’area del drago verde dovrebbe essere tenuta pulita, con pochi elementi essenziali preferibilmente di portamento eretto, oppure con piante di fioritura precoce (attivazione dello yang). L’area della tigre bianca dovrebbe invece essere caratterizzata da arbusti e alberi più bassi, aiuole di fiori e prato. In generale, l’area della tigre bianca può essere più curata e decorata dell’area del drago verde.

In molti libri di Feng Shui si segnala che l’acqua (fontane, laghetti, ruscelli) deve essere sempre posizionata nell’area della fenice rossa. Questo non è sempre vero, perché dipende innanzitutto dal tipo di “acqua” (un piccolo laghetto di acqua calma non è la stessa cosa di una fontana a spruzzo); inoltre, se la proprietà è abbastanza grande, l’acqua può essere posizionato in qualsiasi zona del giardino. Ovviamente questo verrà fatto applicando speciali metodi per creare dei “draghi d’acqua” artificiali intorno all’abitazione principale.

http://www.creativefengshui.it/consigli-feng-shui/giardino/