Siate eretici

Vi auguro di essere eretici.
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta.
Eretico è la persona che sceglie e, in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità. 
E allora io ve lo auguro di cuore questo coraggio dell’eresia. 
Vi auguro l’eresia dei fatti prima che delle parole, l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi. 
Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno. 
Oggi è eretico chi mette la propria libertà al servizio degli altri. Chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è. 
Eretico è chi non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa. 
Eretico è chi si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie. Chi non pensa che la povertà sia una fatalità. 
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Chi crede che solo nel noi, l’io possa trovare una realizzazione.
Eretico è chi ha il coraggio di avere più coraggio.

(Luigi Ciotti)

GLI 82 COMANDAMENTI DI ALEJANDRO JODOROWSKY


Come invertire la rotta delle nostre paure, sciogliere i nodi del malessere, sfondare i muri dell'incubo? Agendo, risponde Alejandrò Jodorowsky. Compiendo un atto paradossale che scuota l'immobilità patologica di cui siamo prigionieri. Un atto dettato dalla voce dell'inconscio e tradotto nella surreale poesia di una quotidianità trasgressiva e onirica.

Jodorowsky ascolta, interroga, esplora il labirinto emotivo dei suoi interlocutori e pazienti. Senza interpretare. Senza forzare i significati. Come un regista abituato alle meraviglie e allo stupore del teatro, raccoglie dai gesti sospesi quello che può riavviare l'azione, riaccendere le luci della scena.

Prese le distanze dalla sicumera scientifica della psicanalisi, Jodorowsky propone il semplice abbandono all"'atto psicomagico", la confidenza tra la profondità dell'esperienza e la complice, quasi omeopatica, adesione alle forme del proprio male. Guarire è, in questa "terapia panica", una parola stonata. Imparare a essere felici, no.

Storiella zen

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra.
Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf.
Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente.
I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.
Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.
Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia.
Gli studenti risero!
“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.
“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”
“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti.
“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.


Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita, c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

OGGI NIENTE DISTRAZIONI!!

LE SETTE REGOLE DI PARACELSO

Philippus Aureolus Teophrastus Bombastus von Hohenheim nato in Svizzera nel 1493 preferì chiamarsi “Paracelso”, cioè “meglio di Celso”, un famoso medico greco-romano del primo secolo dopo Cristo.

LE REGOLE DI PARACELSO

1- La prima è quella di migliorare la salute. Questo richiede una respirazione, il più spesso possibile, profonda e ritmica, riempiendo bene i polmoni , all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere ogni giorno a piccoli sorsi, circa due litri di acqua, mangiare tanta frutta, masticare i cibi il più perfettamente possibile, evitare alcool, tabacco e medicine, a meno che, per qualche motivo grave, non siate sottoposti a trattamento medico. Fare il bagno giornalmente dovrebbe essere un’abitudine che dovete alla vostra dignità.

2- Bandite assolutamente dalla vostra mente, per qualsiasi ragione, tutti i pensieri di pessimismo, rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, vendetta e povertà. Fuggire come la peste ogni occasione di trattare con persone maldicenti, viziose, vili, mormoratori, pigre, pettegole, vanitose o volgari e inferiori per naturali limiti di comprensione o per argomenti sensuali che costituiscono la base dei loro discorsi o occupazioni. L’osservanza di questa regola è di decisiva importanza: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostra anima. È l’unico modo per cambiare il vostro destino, perché questo dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri. Il caso non esiste.

3- Fate tutto il bene che vi è possibile. Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per qualsiasi persona. Dovete tenere sotto controllo le vostre forze e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.

4- Dobbiamo dimenticare ogni offesa, anzi, sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico. La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall’odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella soave Voce Interiore, ma questa non vi parlerà immediatamente, ci si deve preparare per un certo tempo, distruggendo la sovrapposizione di strati di vecchie abitudini, pensieri ed errori che pesano sul vostro spirito, che è divino e perfetto nella sua essenza, ma impotente per la imperfezione del veicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.

5- Dovete raccogliervi ogni giorno, dove nessuno può disturbarvi, anche per mezzora, seduti più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente. Questo rafforza fortemente il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. In questo stato di meditazione e di silenzio, arrivano spesso le idee più brillanti, che a volte, possono cambiare un’intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi che sorgono saranno risolti vittoriosamente da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, da soli con la vostra coscienza. Questo è il demone di cui parlava Socrate.

6- È necessario mantenere il silenzio assoluto su tutti i vostri affari personali. Astenersi, come se si fosse fatto un giuramento solenne, dal riferire agli altri, anche al vostro più intimo, di tutto quello che pensate, ascoltate, conoscete, imparate, sospettate o scoprite; per lungo tempo almeno, si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. È una regola della massima importanza.

7- Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani. Mantenete il vostro cuore forte e puro e ogni cosa andrà bene. Non pensate mai di essere soli o deboli, perché ci sono dietro di voi potenti eserciti, che non potete concepire nemmeno nei sogni. Se vi elevate nello spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri funeste di tutti i fallimenti e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro. Se studiate con attenzione le persone di buona fortuna, vedrete che, intuitivamente, esse osservano gran parte delle regole sopra enunciate.

Conclusione: Non lamentatevi mai di niente, dominate i vostri sensi, fuggite sia dall’umiltà come dalla vanità. L’umiltà vi sottrae le forze e la vanità è tanto dannosa, che è come se dicessimo “peccato mortale contro lo Spirito Santo.”

Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim detto Paracelsus o Paracelso (Einsiedeln, 14 novembre 1493 – Salisburgo, 24 settembre 1541) è stato alchimista, astrologo e medico svizzero.

http://anima.tv/redazione/2016/197-le-sette-regole-paracelso/

Lettera alla bambina che è in me


Ciao, sono te, ma con qualche ruga in più, con qualche anno in più, e con moltissime esperienze alle spalle… E altrettante davanti a me. Ogni giorno ti penso, e cerco di recuperare la tua dolcezza e ingenuità.
La vita mi ha messa di fronte a situazioni complicate, come la morte di una persona cara, la malattia di un familiare o un amico, la fine di varie storie d’amore, la perdita di un lavoro. Ma non mi sono mai dimenticata di te.

Le influenze da evitare nel 2016



L’anno 2016 è l’anno della Scimmia di Fuoco. Nel Feng Shui l'anno 2016 non inizia il 1.gennaio come nel calendario occidentale, ma il 4 febbraio 2016. Un proverbio cinese dice: 'Prima evita il negativo,  poi migliora il positivo'.
E' importante sapere quali sono le influenze da evitare ogni anno. 
Di seguito Vi riportiamo le maggiori influenze per l'anno 2016 quali, se disturbate, possono avere un effetto negativo. 

Tai Sui - Ogni anno uno dei 60 generali celesti assiste L’Imperatore di Giada nel governare e prendere in carico il benessere del mondo mortale. Ognuno di loro è in carica per un anno e sono conosciuti come Tai Sui. L'anno 2016 è l’anno della Scimmia, quale diventa il Tai Sui tutto l'anno corrente.
Tai sui è uno dei sha chi (chi negativo) più forti dell’anno e se attivata può apportare distrubi di salute, rischio di incidenti, infortuni e sventure. Per il 2016 si trova nella zona Sud-ovest3. Questa zona della casa o del Vostro appartamento va lasciata tranquilla. Evitate di produrre rumori,  non effettuate lavori di rinnovamento o di scavo in questa zona. Il terreno non va disturbato! Durante tutto l’anno state attenti  a non ‘offendere Tai Sui’. 

Luna Nuova/Piena d’Aprile: Il Coniglio Bianco di Alice


La Luna di questo mese viene denominata la luna del coniglio, o meglio della lepre.
 Animale simbolico, ci apre al mondo della prosperità e della prolificazione. Aprile è un mese di passaggio, è in mezzo alla primavera che sia apre allo sbocciare di fiori e alla maturazione dei frutti. Così nel mese del passaggio tutto si trasforma. Anche noi siamo chiamati a questa meravigliosa trasformazione. Come Alice viene “sedotta” dalla magia del coniglio bianco, anche noi veniamo sedotti dalla profonda e meravigliosa mali della Luna. Madre che fertile, ci regala i suoi frutti, raccoglie le memorie che si perdono nei campi fertili di vita e li pone dentro i nostri palmi.
Questa luna è magia ed essenza, che ci porta a perderci nel nostro labirinto interiore.

RALLENTARE per scegliere dove andare

Provate a immaginare la realtà che vi circonda come se foste in una scena di un film in cui il regista ha eliminato l’audio, messo una musica di sottofondo, e rallentato le immagini. A volte accade nei momenti in cui avviene una battaglia, un’uccisione importante, un momento drammatico ed emotivamente molto denso, per cui è necessario distanziarsi un po’, rallentare, respirare.

Provate a fare questo nella vostra vita, adesso o quando siete particolarmente investiti da sensazioni, voci, doveri, desideri. Prendetevi un momento, togliete l’audio, mettete la musica che preferite o, meglio ancora, lasciate la scena completamente in silenzio, e osservate il tutto muoversi lentamente.

La Terra dell'eterna Primavera



-Entra bambina, ti stavo aspettando. 
La porta della capanna è un velo sottile, una tenda di fili iridescenti, sembra una tela di ragno, perfetta e delicata, sollevi il velo e il calore del fuoco scoppiettante ti accoglie, c’è una donna seduta accanto al rozzo focolare tu non riesci a vedere il suo viso poiché esso è rivolto verso il fuoco.
:- Vieni anima amata, c’è una storia che aspetta di essere ascoltata, siediti qui, accanto a me, e ascolta, non preoccuparti, tu devi solo ascoltare.-
Ti siedi accanto alla donna, non riesci ancora a vedere il suo volto, essa è sempre di spalle e intravedi parte del suo profilo.
:- Chiudi gli occhi bambina e permettimi di condurti lì dove una parte di te ha bisogno di essere abbracciata.-
Chiudi gli occhi e ascolti… devi solo ascoltare…
La donna inizia a raccontare e la sua voce si fa roca e antica:

Fallo adesso

Aspettiamo spesso che qualcuno ci tolga ciò che vogliamo da sotto il naso per accorgerci quanto è importante. Aspettiamo di non avere più qualcosa per renderci conto del suo valore.
La possibilità di un progetto, quella persona alla quale è da tanto che non diciamo qualcosa, una situazione che...
Il fatto è che spesso diamo per scontate alcune cose e ci accorgiamo del loro valore quando, improvvisamente, svaniscono per sempre. Quel progetto che non si potrà più fare, quella persona che se ne va per sempre... il tempo che è finito.
Bronnie Ware è stata per lunghi anni infermiera di malati terminali. Durante quegli anni ha raccolto le loro riflessioni...

I 5 PIU' GRANDI RIMPIANTI DELLE PERSONE IN PUNTO DI MORTE
#1: Vorrei aver avuto il coraggio di vivere una vita come volevo io, non quella che gli altri si aspettavano da me.
#2: Vorrei non aver lavorato così duramente.
#3: Vorrei aver avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti.
#4: Vorrei esser rimasto in contatto con i miei amici.
#5: Vorrei essere stato capace di rendermi più felice.

ALLORA: PERCHE' DOBBIAMO SEMPRE ASPETTARE?

Le idee, l'ispirazione, sono come il latte... hanno una data di scadenza. Qualsiasi cosa devi fare, falla adesso.
Quale di questi rimpianti non vorresti avere?
Questa settimana è quella giusta per farlo.
Diamo valore alle cose di valore, senza bisogno che la vita debba arrivare a mandarci messaggi così forti.

Italo Pentimalli - Il Potere del Cervello Quantico

PORTARE LA NATURA SEMPRE CON SÉ


I terrari diventano eco-gioielli per portare sempre con sé la natura e la sua magia. E’ tutto merito di Key Bells, artista irlandese che ha deciso di abbinare la sua passione per i gioielli fatti a mano all’amore per l’ambiente e per la natura.

Le creazioni del progetto Terrarium Jewelry sono davvero originali. Ogni gioiello è un pezzo unico ed è accompagnato da un ciondolo a forma di terrario davvero meraviglioso. I piccoli terrari vengono realizzati a mano e sono progettati prendendo spunto dagli elementi naturali.

Ogni terrario-gioiello vuole rappresentare un dettaglio della natura e racchiudere un microcosmo di memorie e di ricordi che rischiano di essere dimenticati. I dettagli dei gioielli sono realizzati con piccoli tesori della natura trovati nei boschi o in montagna, tra fiori essiccati, bacche, rametti e piccoli frutti.

Tutte le creazioni sono personalizzabili. Chi, ad esempio, ha tenuto da parte il fiore di un bouquet, un nastro per capelli, un gioiello antico, delle pietre preziose, un pizzo antico o una decorazione dell’abito da sposa può chiedere all’artista di utilizzarlo come punto di partenza per una creazione unica.

Questi terrari gioiello sono a dir poco straordinari e ci aiutano a comprendere una volta di più la bellezza e l’importanza delle piccole cose. Gli elementi della natura possono essere più preziosi dell’oro e dei diamanti.






Trovate le creazioni realizzate da Key Bells in vendita su Etsy nella Ruby Robin Boutique.

Marta Albè

Fonte foto: Ruby Robin Boutique

Malessere e presenza mentale – Thich Nhat Hanh



Nel buddismo la sofferenza viene chiamata malessere. Occorre riconoscere che è una cosa che esiste, è una verità riconosciuta da tutti, compreso il Buddha. Se non accettate questa verità, non siete un amico del Buddha. E se si accetta che esiste la prima nobile verità, allora si deve accettare che esista la seconda, perché il malessere ha le sue radici, le sue cause. Ecco perché si deve accettare anche la seconda nobile verità, la natura del malessere.
Abbiamo vissuto in una certa maniera, abbiamo organizzato la società, la famiglia in maniera tale, che il malessere è diventato una realtà. Allora, quando si guarda in profondità il malessere, si vedono tutte le cause che hanno portato il malessere, cioè la natura del malessere, in termini di cultura, di società, di cibo, di educazione, di famiglia, di relazioni. Allora, quando si guarda, si comincia a vedere nella profondità le cause, le radici di questo malessere.

Praticare la meditazione significa avere il tempo per poter guardare, guardare in profondità e l’energia che ci aiuta a guardare profondamente è l’energia della presenza mentale. 

DONNE DI LUCE

Le donne che amano i miracoli
hanno una particolare luce negli occhi,
pochi la sanno vedere, molti ne restano abbagliati.
Le riconosci subito,
perché preferiscono sviluppare la luce dentro se stesse
anziché consolarsi col buio degli altri.
Passano tra le altre come spinte da un’idea,
risplendono come il giorno, volano leggere
e si accendono per un istante.
Brillano di luce propria e sorridono,
dando amore a chi sta loro vicino,
sorridono e nascondono il vuoto
dei loro infiniti voli alla luna.
Hanno uno sguardo incantato di cielo
ma trattengono per loro la lontananza
di un’alba sicura che non sorge mai.
Le donne piene di luce la regalano agli altri,
perché per loro credono che non ne valga la pena.
Sono eternamente bambine e vivono in un loro mondo.
Si consumano generosamente
senza il timore di lasciare vuoti i loro sogni.
Quando camminano non guardano
ma sfiorano con lo sguardo,
non si permettono di volere, ma di credere e di vivere.
Le donne luminose si immergono per noi nel buio
e lo assorbono,
creando infiniti cerchi di luce
che ci accarezzano l’anima
e ci donano istanti di eternità.
(Agostino Degas)