In cerca della pietra folosofale


Un vagabondo pazzo andava in giro, cercando
la pietra filosofale; coi capelli arruffati, abbronzato e coperto di polvere, il corpo ridotto ad un'ombra, le labbra serrate come le porte chiuse del suo cuore, 
gli occhi
scintillanti come la luce di una lucciola, 
in cerca del compagno.
Davanti a lui rumoreggiava l'immenso oceano.
Le onde ciarliere parlavano instancabili di tesori nascosti, burlandosi dell'ignoranza, che non conosce il loro segreto.
Forse a lui non restava più nessuna speranza,
ma non voleva riposarsi perché la ricerca era diventata lo scopo della sua vita.
Proprio come l'oceano che alza le braccia al cielo, 
per raggiungere l'impossibile.
Proprio come le stelle, che girano in cerchio, 
cercando una meta inafferrabile.
Proprio così, sulla spiaggia solitaria, 
il pazzo,
dagli scuri capelli impoverito, vagava
in cerca della pietra filosofale.
Rabindranath Tagore